giovedì 19 agosto 2010

Cossiga, l'ultimo abbraccio della sua Sardegna

Il feretro del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, coperto dal tricolore e dalla bandiera sarda dei quattro Mori, e' diretto all'aeroporto di Ciampino, per il volo verso la sua Sardegna, dove sara' tumulato. Le esequie nella chiesa romana di San Carlo al Corso sono durate 45 minuti. Una messa molto intima, alla quale erano presenti parenti, collaboratori di una vita e alcuni cari amici.


ADDIO SOBRIO - Sarà un addio sobrio, come era nella volontà del presidente, ma pieno di affetto vero anche se un po' ruvido, quello che Sassari e la Sardegna daranno a Francesco Cossiga nella parrocchia di San Giuseppe, la chiesa che fu del suo padre spirituale mons. Masia e dove seguiva sempre la messa quando era nella sua città.
Il feretro del presidente, avvolto nel tricolore e nella bandiera dei Quattro Mori, arriverà a Sassari alle 10:30, direttamente dall'aeroporto militare di Alghero-Fertilia.
Ad accoglierlo sul sagrato un picchetto d'onore formato da soldati della Brigata Sassari, dei Granatieri di Sardegna e di altri reparti militari ai quali il presidente emerito era legato da particolare affetto. Dopo la cerimonia il feretro sarà portato nel cimitero monumentale per essere inumato nella tomba di famiglia, dove riposano i genitori e la sorella. A una decina di metri di distanza la tomba di Antonio Segni, l'altro sassarese che occupò la più alta carica dello Stato. In piena osservanza delle ultime volontà del presidente emerito, la cerimonia sarà in forma strettamente privata senza la presenza di autorità dello Stato. Il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Ugo Cappellacci, sarà presente come amico, assieme con la sua famiglia, e così anche molti altri personaggi politici e militari, che si onoravano dell'amicizia di Cossiga, hanno manifestato la volontà di rendergli omaggio come privati cittadini. E amici del presidente si considerano il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, e i tanti primi cittadini sardi che hanno voluto ricordare come Cossiga seguisse con attenzione le vicende dei loro centri. Nonostante il carattere privato della cerimonia, la prefettura di Sassari, al termine di una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ha predisposto un servizio di ordine pubblico pronto a fronteggiare ogni eventualità. La circolazione intorno alla chiesa di San Giuseppe è stata modificata, con divieti di sosta e transito che sono stati istituiti anche lungo il percorso tra la chiesa e il cimitero.

Fonte : ANSA