venerdì 30 settembre 2011

Somma Balaustra Prot.GM.17-2011 del Serenissimo Gran Maestro Fr.·. Domenico Vittorio Ripa Montesano.·.



A.·.G.·.D.·.G.·.A.·.D.·.U.·.
Massoneria Universale
GRAN LOGGIA
PHOENIX


degli A.·.L.A.·.M.·.


IL SERENISSIMO GRAN MAESTRO

B A L A U S T R A


Prot. GM .17-2011

Agli Elett.·.mi FF.·.
Alti Dignitari,
ai Membri della Giunta Esecutiva e
della Gran Loggia,
ai Risp.·. FF.·. MM.·. VV.·.
delle Officine all’Obbedienza
della Gran Loggia Phoenix degli A.·.L.·.A.·.M.·.
ed ai Risp.·. e Car.·.mi FF tutti


Fratelli Carissimi,
abbiamo celebrato solennemente l’Equinozio d’Autunno nei Nostri Augusti Templi, donando massima Ritualità alle Tornate.
Vorremmo invitare i Fratelli, ad interiorizzare alcuni aspetti cerimoniali per meglio comprendere l’importanza del Lavoro Latomistico all’interno delle Officine.
Ancora una volta abbiamo beneficiato dell'Armonia che albergava fra le Colonne.
Questa Somma Balaustra, nasce in virtù di una esigenza manifestata dai Ff.: iniziati più di recente. Vuole essere una risposta rivolta a quei giovani Maestri, i quali con gioia per il sapere, ci chiedevano quale fosse l'Origine di questa unica ed irripetibile atmosfera, che si crea e manifesta nella quiete del Tempio. [Leggi...]


Fonte: Il Serenissimo Gran Maestro Fr.·. Domenico Vittorio Ripa Montesano.·.

giovedì 29 settembre 2011

Cerimonia del 23 Ottobre 2011 - Priorato di Savona.


Fonte: Fr.·.G.S.

Reunión sobre Sistemas de Salud, diagnóstico y propuestas

El Observatorio de la Ciudadanía, con el auspicio de la Gran Logia de la Argentina de Libres y Aceptados Masones, organiza la reunión “Sistemas de Salud en la República Argentina: Diagnóstico de situación y propuestas”. Se realizará el jueves 29 de setiembre a las 20 en Pte. Perón 1242, CABA.
Abrirá el encuentro el Dr. Nicolás Breglia, Pro Gran Maestre de la Masonería Argentina y Presidente del Observatorio de la Ciudadanía.
Expondrán los doctores Rubén Cano Médico infectólogo, Sanitarista, especialista en la planificación, administración y gestión de sistemas de salud, Consultor nacional local e internacional (Banco Mundial y BID). Miembro de la Academia de Ciencias de Nueva York y Presidente de Glaux Médica, consultora especializada en administración y gestión en salud, y Juan Héctor Sylvestre Begnis, Médico oncólogo, Sanitarista, Asesor en organismos nacionales, provinciales y municipales, Asesor del ministro de Salud de la Nación. La Mesa será coordinada por el Dr. Carlos Aníbal Amestoy y al cierre hará uso de la palabra el Gran Maestre de la Masonería Argentina, Ángel Jorge Clavero.
Fonte: Fr.·. G.S.

mercoledì 28 settembre 2011

Napoli 8 ottobre 2011 Convegno "Dalla Campania per l'Italia".

Convegno partenopeo del Grande Oriente per il 150esimo dell'Unità d'Italia 
"Unità d'Italia. Dopo 150 anni per restare insieme". L'8 ottobre le celebrazioni del Grande Oriente d'Italia giungono a Napoli e il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili di Campania–Lucania ha riservato ai festeggiamenti un'intera giornata. 
Le attività avranno inizio alle ore 10, nella storica casa massonica di Galleria Umberto I (numero civico 27) che, allestita in modo particolare per l'occasione, sarà aperta al pubblico per consentire ai non massoni di entrare in contatto con il suggestivo 'mondo' della Massoneria. Alle 13 un light lunch sarà servito negli stessi locali per tutti i presenti che, insieme ai responsabili, potranno poi recarsi a Palazzo Reale per seguire il talk show "Dalla Campania per l'Italia" previsto dalle ore 15. 
Alessandro Cecchi Paone condurrà i lavori, introdotti da Paolo Peluffo, coordinatore del Comitato nazionale per le celebrazioni del 150° indette dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione di Valerio Zanone, Piero Craveri, Santi Fedele, Renata De Lorenzo, Valentina Pattavina e Italo Moscati. Prima delle conclusioni del Gran Maestro Gustavo Raffi è in programma la rappresentazione "Processo a Murat". 


Introduzione [Leggi...]

Fonte: GOI

Il ruolo della Massoneria italiana e spagnola nell'Unità d'Italia

Alghero - Accademici e specialisti di storia della Massoneria si sono confrontati sabato 24 Settembre 2011 ad Alghero in un convegno della rassegna "Unità d'Italia. Dopo 150 anni, per restare insieme" indetta dal Grande Oriente d'Italia per celebrare l'anniversario dell'unificazione italiana. L'incontro "Tra Italia e Spagna attraverso Alghero e la Catalogna. Relazioni tra le Massonerie Italiana e Spagnola tra Otto e Novecento"  il via alle 17,30 nella sala convegni del Quartè Sayal in via Garibaldi 87. E' intervenuto José Antonio Ferrer Benimeli (Università di Saragozza), Pere Sánchez Ferré (Università di Barcellona), Santi Fedele (Università di Messina), Marco Novarino (Università di Torino). Ha Partecipato anche il Gran Maestro della Gran Loggia di Spagna, Oscar de Alfonso Ortega. Le conclusioni sono state affidate al Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi. Sono stati inoltre esposti cimeli massonici e documenti provenienti dalle Logge algheresi e databili tra il 1868 e 1925.
Il convegno ha goduto del patrocinio di Comune di Alghero, Provincia di Sassari, Società Umanitaria, Fondazione Meta, Grande Oriente d'Italia, Gran Loggia di Spagna. L'iniziativa è inserita nel programma ufficiale delle celebrazioni del 150esimo dell'Unità d'Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Fonte: Sardies

Dialoghi immaginari.

Il re incontra il principe di Sansevero e ricorda la sua cappella di famiglia che oggi è un importante museo. Ferdinando IV e la cappella Sansevero.
Caro principe è sempre un bell’ incontro il nostro perché voi mi spiegate tante cose scientifiche: adesso l’ho capito che non erano stregonerie le vostre.
Eh maestà e quanto ho sofferto ai miei tempi quando la gente, vedendomi passare si segnava, faceva gli scongiuri: insomma un’amarezza che non mi meritavo. E anche i nobili, miei pari, facevano le corna, Maestà, che vi devo dire, l’ignoranza regnava sovrana. E pure il mio palazzo teneva una brutta nominata: prima di appartenere al mio casato era del principe Carlo Gesualdo di Venosa che aveva ucciso la moglie Maria D’Avalos insieme all’amante Fabrizio Carafa, proprio tra quelle mura. Poi io nelle cantine sperimentavo nei miei laboratori e il popolino diceva che tenevo i collegamenti con l’Inferno. 
Eh, ma mio padre vi teneva però in grande considerazione: vi chiamava sempre a palazzo ed io che ero bambino, mi ricordo che una volta avete inventato per lui, che usciva sempre a caccia pure con la pioggia, un mantello impermeabile così non si bagnava. Principe, che tempi d’oro per il nostro reame.
Avete ragione maestà, voi eravate piccolo ma il vostro grande padre forse era l’unico di tutti i parrucconi della corte che aveva capito che io precorrevo i tempi e si fidava di quello che facevo io. Era un re illuminato e mi viene in mente che mi chiese pure un sistema per svolgere i papiri che venivano fuori dagli scavi di Ercolano, ca nessuno ci riusciva perchè si sbriciolavano in mille pezzettini. 
Eh principe ora capisco tante cose: adesso che siamo quassù in questa nostra attesa, ve lo posso confessare: pure io facevo le corna quando vi vedevo. 
Mio sire io sopportavo tutto, perché avevo degli ideali da raggiungere; quante cose volevo inventare ma il tempo della vita non basta mai. L’unica cosa che ho realizzato con grandissimi sacrifici miei e della mia famiglia che non si poteva comprare neanche un palco al San Carlo e tante volte mancavano anche le cose essenziali per vivere, è stata la cappella di famiglia che ancora oggi modestamente è un vanto della città di Napoli. 
Avete ragione principe, voi siete rimasto nella storia, non tanto perché eravate un inventore ma per la cappella che porta il vostro nome e che contiene quelle opere straordinarie che le vengono a vedere da ogni parte. Principe, con la vostra cappella fanno comme a Caserta quando vanno a visitare i miei appartamenti: entrano, guardano, si meravigliano e poi se ne vanno .
La consolazione della mia vita è stata quella cappella, Maestà, cominciata da mio padre e sempre interrotta perché finivano i denari. Pensate maestà che chilli puverielli dei miei figli, s’hanna avuta spusà certe bruttone perchè tenevano i soldi che io dopo il matrimonio glieli scippavo, sempre per finire la cappella.
Eh, ma potete essere orgoglioso caro principe, la cappella Sansevero con le sue opere misteriose, ancora attira tanta gente: è diventata addirittura un museo comme a tutti i palazzi miei. Ci stanno quei due corpi che la gente ancora si chiede se sono veri o finti e poi quel Cristo velato che è proprio un capolavoro e poi tutte quelle statue ognuna cu nu significato. Principe mo me lo potete dire: voi eravate un pezzo grosso dei massoni napoletani, é overo? 
Ebbene si maestà, ero gran maestro massone ma allora Massoneria significava cultura, libertà di capire le cose, insomma una luce in tanto degrado spirituale e materiale. 
E va bene principe non vi riscaldate: anche se non vi hanno dato il premio Nobel come lo danno agli scienziati di oggi, il vostro nome non morirà mai, come il mio modestamente perchè ero nu re. Abbiamo parlato tanto ma non ci sente nessuno, siamo solo fantasmi. (di Alba Cetara Muto)

Fonte: Lunaset

lunedì 26 settembre 2011

Udine 30 Settembre/2 Ottobre 2011: IV Meeting dei Giovani Massoni della Gran Loggia d’Italia


Roma, 26 set. - (Adnkronos) - E' la crisi del sistema sociale il tema scelto quest’anno dal Meeting dei Giovani Massoni della Gran Loggia d’Italia, che si terrà ad Udine dal 30 settembre al 2 ottobre. Da tutta Italia arriveranno i delegati delle Consulte regionali e provinciali per una tre giorni di attività e confronto, la sintesi di un lavoro svolto durante l’anno nei singoli territori. ''Ai giovani che entrano a far parte della nostra Obbedienza - sottolinea Luigi Pruneti, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia- chiediamo impegno, proposte e idee su questioni concrete che riguardano il loro futuro e quello del Paese: la questione sociale è una delle più importanti da affrontare in questo particolare momento economico di crisi e di profonda incertezza''.
Venerdì 30 settembre i partecipanti potranno scegliere di impegnarsi in uno dei sette percorsi esperienziali costruiti attorno ai temi del lavoro, del welfare, dei rapporti sociali e tra le diverse etnie. I singoli lavori delle Consulte regionali saranno invece esposti nell’incontro principale di sabato 1 ottobre.
''In questi ultimi anni -aggiunge Pruneti – è cresciuta molto la presenza dei giovani nella massoneria, in alcune regioni sono addirittura quasi l’80% del totale degli iscritti e stiamo parlando di studenti, ricercatori universitari, precari, artisti, giovani professionisti: tutti chiedono di essere ascoltati -conclude il Gran Maestro di Piazza del Gesù-Palazzo Vitelleschi- e di poter dare il loro contributo su questioni reali che interessano da vicino la loro generazione''.

Fonte: GLDI

sabato 24 settembre 2011

Nota sull' intervista al Gran Maestro Pruneti.

Carissimo Rizzuto,
ho letto con piacevole attenzione l’intervista riportata dal Notiziario e resa dal Gran Maestro Luigi Pruneti a “Il Culturista”:
Attraverso il Suo spazio, desidero esprimere il mio personale compiacimento nel rilevare i toni equilibrati, responsabili ed iniziaticamente profondi adoperati dal citato Gran Maestro.
In un contesto massonico nazionale troppo spesso assordato da inopportuni clamori e contrassegnato da innumerevoli inesattezze storico-ritualistiche – anche di considerevole rilievo –, si deve rendere merito a chi si rende portavoce verso il “mondo profano” di contenuti di alto valore, correttamente espressi.
Le sarò grato se, nella circostanza, vorrà aiutarmi nel trasmettere all’Illustre intervistato tali mie sensazioni.
Con fraterna considerazione, e ringraziandoLa in anticipo per la Sua cortesia, La saluto cordialmente.
Giuseppe Bellantonio 

Fonte: Giuseppe Bellantonio

Il Culturista intervista Luigi Pruneti, Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia




Intervista esclusiva al Gran Maestro della Massoneria italiana : Il Culturista

Luigi Pruneti, classe 1948, fiorentino, laurea in materie letterarie e specializzazione in materie storiche, autore di oltre 35 opere fra saggi storici, studi di esoterismo in generale e massonici in particolare, al secondo mandato di Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M. (Antichi, Liberi, Accettati Muratori), Obbedienza di Piazza del Gesù – Palazzo Vitelleschi, la più importante Obbedienza Massonica mista italiana, seconda solo al Grande Oriente d’Italia (che però misto non è) per numero di Fratelli.
In visita a Genova in occasione del restauro -finanziato dalla Gran Loggia d’Italia e dagli Alpini- della stele dedicata ai caduti garibaldini di Digione nel corso della guerra franco-prussiana del 1870-71, abbiamo colto l’occasione per rivolgergli alcune domande che, speriamo, potranno interessare i Culturisti. 
di GLAUCO BERRETTONI

1) Pruneti, Qual è , oggi, il senso di diventare massoni? 
Il senso … è quello di seguire una “via tradizionale” che cerca di far “crescere” l’uomo, è il desiderio di percorrere un viaggio all’interno di sé, per riscoprire aspetti che altrimenti resterebbero nascosti. Questo itinerario si realizza attraverso l’uso di una metodica complessa. La Massoneria è dunque un’esperienza di auto – formazione che si realizza secondo principi, momenti, riflessioni vissuti e condivisi con altri. Ề questo oggi come ieri il senso di essere massoni.

2) In cosa differisce la ricerca spirituale della Massoneria da quella che uno potrebbe trovare in una qualunque via religiosa? 
La Massoneria non ha niente a che spartire con una religione, s’interessa di spiritualità ma restando sempre sul piano dell’immanenza. Ề, come ho accennato, un itinerario di comprensione, di conoscenza e d’identificazione. Proseguendo su siffatto cammino l’uomo tende a realizzare la propria libertà interiore, giacché si sgrava di pregiudizi e d’ignoranza. 
La mappa di questo viaggio ha delle coordinate, una delle quali è il credere nell’esistenza di un Essere Supremo (il Grande Architetto dell’Universo). Tale presupposto è indispensabile per far condividere a uomini di diversa estrazione culturale e religiosa identici fini. L’entrare nello specifico dell’Ente Supremo significherebbe delineare una sorta di orizzonte teologico che potrebbe non essere accolto da tutti e dunque potrebbe essere motivo di divisione. Ogni Libero Muratore può vivere la religione che vuole ma in Loggia, per rispetto al pensiero altrui, deve astenersi da ogni considerazione in merito.

3) Come si pone la Gran loggia d’Italia nei confronti della Chiesa cattolica?
La Gran Loggia d’Italia nutre nei confronti della Chiesa Cattolica un profondo rispetto e condivide con Essa dei valori fondamentali, quali la solidarietà, la fratellanza, l’uguaglianza, la giustizia, l’idiosincrasia nei confronti delle discriminazioni

4) La Gran Loggia d’Italia di Palazzo Vitelleschi è , per numeri, la seconda Obbedienza italiana: in che cosa differisce dal Grande Oriente d’Italia?
Sono comuni i valori nei quali credono tutte le Comunioni massoniche vere, come pure il metodo massonico. Vi sono, comunque, anche numerose differenze. La Gran Loggia d’Italia pratica solo il Rito Scozzese Antico ed Accettato, il Grande Oriente d’Italia prevede, invece più Riti; Il GOI non ammette le donne, la Gran Loggia d’Italia al contrario le accetta; appartengono poi a tradizioni massoniche molto diverse. Sono, infine, profondamente distinti per organizzazione interna e la ritualità.

5) Possiamo parlare di “ortodossia” massonica? 
Il termine ortodossia è più pertinente ad una confessione religiosa che ad una comunione iniziatica. Per la
massoneria è opportuno parlare di regolarità. Quest’ultima è dettata dal rispetto della tradizione, delle
Costituzioni, dei principi fondanti e fondamentali della massoneria

6) Per molte Obbedienze la “regolarità” massonica è data dal riconoscimento da parte della Gran
Loggia d’Inghilterra: come si pone , al riguardo, Palazzo Vitelleschi?

Considera assurda siffatta posizione. La Gran Loggia Unita d’Inghilterra non possiede né ha depositato il “brevetto”, della massoneria. Il fatto che il 24 Giugno del 1717 quattro logge londinesi si costituirono in Gran Loggia non le dà alcun imprimatur, né mi risulta che il Grande Architetto dell’Universo abbia stipulato un contratto con gli inglesi.

7) Quanto di “antimassoneria” v i è ancora oggi nella società italiana?
Molta, moltissima … troppa. L’Italia è il Paese europeo col più alto tasso d’antimassonismo. E, dato che questa posizione scaturisce da pregiudizio, ignoranza, calcolo politico, ideologie liberticide, significa che in Italia è minacciata la libertà di pensiero e di associazione, senza le quali la democrazia cessa di essere tale e diventa altro.

In che modo la Massoneria influisce nella società odierna?
La massoneria agisce sul piano della cultura cercando di creare incontri, piattaforme di dialogo, di dibattito, di confronto, lotta contro l’ignoranza, la prevaricazione, l’ingiustizia, contro tutto ciò che non risponde a libertà, uguaglianza, fratellanza. Il suo fine è quello di riportare l’uomo e la sua aspettativa di felicità al centro dell’interesse generale; il suo sogno è quello di creare una società migliore dove non vi siano più sacche d’ingiustizia, di solitudine, d’abbandono, di povertà, d’indifferenza. Vuol essere un modello è uno stimolo costante a ciò.

9) Perché questa benevola attenzione della Massoneria italiana per il mondo garibaldino?
L’Eroe dei due mondi fu un esempio di libero muratore, non a caso fu Gran Maestro e “primo massone” d’Italia. Molti garibaldini furono confratelli sempre pronti a combattere per quelli che furono e che sono gli ideali massonici.

10) Cosa può insegnarci ancora oggi la lezione risorgimentale ?
Che un sogno può diventare realtà e che quando vi è amore per un progetto che si chiama Patria ogni ostacolo può essere superato, ogni difficoltà vinta.

Fonte: GLDI

XV Encuentro de las Logias José de San Martín de América

Hacemos de vuestro conocimiento el próximo XV Encuentro de las Logias José de San Martín de América, que se realizará del 06 al 09 de octubre del presente año. En el marco de esta reunión también se celebrará los 25 años (bodas de Plata) de haberse instituidos. En éste cónclave se reunirán las 10 Logias José de San Martín de América, provenientes de Argentina, Brasil, Chile, México, Perú y Uruguay.
Con tan grata ocasión, se os invita a la tenida Inaugural, a realizarse como sigue
Fecha: Jueves 6 de octubre de 2011 E.·.V.·.
Hora: 19:00 horas
Lugar: Gran Templo de nuestra sede central Julio F. de Iriarte, Av. José Gálvez Barrenechea Nº 599 de San Isidro
Traje: Smoking
Un fuerte abrazo, vuestro H.·.

Fernando Britto Obregón
Gran Director de Protocolo
Gran Logia del Perú

Fonte: Diario Masonico

6º ENCUENTRO CIMAS EN QUITO, ECUADOR


Desde ayer, Viernes 22 de Septiembre y hasta el Domingo 25 se estará llevando a cabo el 6º Encuentro CIMAS, la Conferencia Interamericana de Masonería Simbólica, en la ciudad de Quito, Ecuador, bajo la organización del GROENE, Gran Oriente Ecuatoriano de la Nueva Era, que dirige la Gran Maestra Laura Acuña de Nájera.
Asisten todas las potencias de CIMAS, incluyendo al Gran Oriente Masónico de Chile representados por el Pas:. Gran Maestro Héctor Díaz Montenegro, la Delegada Regional Metropolitana, I:.Q:.Hna:. Mónica Campos Gandur, y el Presidente de la Comisión de RR.EE., el I:.Q:.H:. Víctor Mena.
Actualmente CIMAS es dirigido por el M:.R:.H:. Elbio Laxalte Terra, quien ya lo ha hecho por dos períodos consecutivos, logrando posicionar a CIMAS como un organismo líder que reune potencias masónicas que respetan y profesan la masonería libre y adogmática e impulsan el librepensamiento y el laicismo en la masonería y en la sociedad.
A continuación encontrarán la invitación hecha con anterioridad y el programa de dicho encuentro.
 Fonte: Anfora

Alghero 24 settembre 2011 Massoneria italiana e spagnola tra Ottocento e Novecento. Convegno del Grande Oriente per il 150esimo dell'Unità d'Italia. Partecipa il Gran Maestro della Gran Loggia di Spagna

Stimati accademici e specialisti di storia della Massoneria si confronteranno ad Alghero il 24 settembre 2011 in un nuovo convegno della lunga rassegna celebrativa "Unità d'Italia. Dopo 150 anni per restare insieme" indetta dal Grande Oriente per l'anniversario dell'unificazione del nostro Paese. 
L'incontro s'intitola "Tra Italia e Spagna attraverso Alghero e la Catalogna. Relazioni tra le Massonerie Italiana e Spagnola tra Otto e Novecento" e si svolgerà nella sala convegni del Quartè Sayal della cittadina isolana (Via Garibaldi 87). E' previsto un intervento del Gran Maestro della Gran Loggia di Spagna, Oscar de Alfonso Ortega. 
L'iniziativa è inserita nel programma ufficiale delle celebrazioni del 150esimo dell'Unità d'Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Fonte: GOI

Innalzamento Colonne R.L. Federico Micheloni n. 4 Oggi alle 17.00 Repubblica di San Marino - Casa Massonica della S.G.L.R.S.M.

Roma, 22 set. (Adnkronos) - Sabato alle 17 la Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino, per la prima volta a dieci anni dalla sua Costituzione, alzerà le Colonne della sua quarta Loggia, che porterà il nome del suo primo e indimenticabile Gran Maestro, Federico Micheloni. Scomparso nel novembre del 2006... per ben due volte Capitano Reggente della Repubblica di San Marino e per oltre dieci anni Direttore Sanitario dell’ Ospedale di Stato del Titano.
Con l’aiuto dell’attuale Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, il professor Micheloni ideò e realizzò l’ambizioso progetto di costituire in territorio sammarinese la prima ed unica Grande Loggia Regolare mai esistita prima del 2003, anno di fondazione della Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino. Grazie a lui vennero debellate le Logge fasulle che pullulavano in territorio sammarinese.
Alla Installazione della Loggia Federico Micheloni n° 4, parteciperanno sabato, nella Casa Massonica Sammarinese, autorevoli rappresentanti di Delegazioni Estere appartenenti al circuito delle Grandi Logge Regolari del mondo, tra le quali anche quella del Grande Oriente d’Italia-palazzo Giustianiani e quella della Gran Loggia Unita d'Inghilterra, madre di tutte le Grandi Logge Regolari del mondo.

Fonte: Serenissima Gran Loggia Repubblica San Marino

venerdì 23 settembre 2011

23 Settembre 2011: Equinozio d'autunno.

"Equinozio. Rinnovamento. Pace, Serenità, Progresso, Crescita. Verso la Conoscenza. Verso la LUCE PIENA. Vi auguro ogni bene" .G

mercoledì 21 settembre 2011

20 de setiembre, Día del Librepensamiento

 
 
 
El 20 de Setiembre se conmemora el Día de la Unidad Italiana y en forma simultánea el Día de la Libertad de Pensamiento en recordación de esa gesta peninsular. El 20 de setiembre de 1870, las fuerzas de Víctor Manuel II, Cavour y Garibaldi entraron en Roma para sellar la unidad italiana. José Garibaldi, había luchado antes a favor de la república contra las fuerzas imperiales en Brasil, y también había colaborado con las fuerzas liberales que defendieron la sitiada Ciudad de Montevideo entre 1843 y 1851, durante la Guerra Grande.
Los masones esparcidos sobre la faz de la tierra y los humanistas de los cinco continentes defendemos desde siempre la libertad y en especial la libertad de conciencia que es la base de la emancipación humana y de la lucha permanente por las libertades democráticas. Protágoras ya enseñó en Grecia que "el Hombre es la medida de todas las cosas", de donde se infiere que nada ni nadie puede limitar la libertad de conciencia de los seres humanos. Decimos con nuestro querido hermano Domingo Faustino Sarmiento que “las ideas no se matan”.
Los masones argentinos entendemos que el laicismo es la exigencia de la igualdad de derechos para todos, con independencia de cualquier adhesión a creencias de cualquier naturaleza. Por eso, el Estado laico es la garantía de la igualdad democrática porque iguala todas las ideas y admite todas las opiniones; el humanismo es el ejercicio de la libertad de conciencia por el método del libre examen.
La Gran Logia de la Argentina de Libres y Aceptados Masones celebra este día y recuerda una vez más que Librepensamiento, Humanismo y Laicismo constituyen una tríada indisoluble frente a dogmatismos e intentos de limitar la libertad de conciencia y de expresión pública y privada.
Ángel Jorge Clavero
Gran Mastre 
 
Fonte: Fr.·. G..S.

martedì 20 settembre 2011

“MASSONERIA DA SFOGLIARE ” ------ “ XX SETTEMBRE “

“MASSONERIA DA SFOGLIARE ”
“ XX SETTEMBRE “


Ormai da tantissimi anni – troppi, forse – la ricorrenza del XX Settembre viene ricordata dai Massoni Italiani con sentimenti talvolta conflittuali, quando non del tutto chiari e dai contorni incerti.
E' bene ricordare che questa è una ricorrenza tipicamente Italiana, poiché contraddistingue una fase ben precisa nel perseguimento di un'Italia libera ed affrancata dal giogo dell'oppressione e della tirannia, esaminate nel loro complessivo ed articolato quanto pluriennale contesto.


Fonte: Giuseppe Bellantonio


Sezione: Crestomazia - Storia/Cultura 
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lunedì 19 settembre 2011

La Gran Loggia d'Italia partecipa al VI Incontro della Confederazione Interamericana di Massoneria Simbolica (CIMAS)



Il VI Incontro della Confederazione Interamericana di Massoneria Simbolica (CIMAS) si terrà a Quito (Equador), da giovedi 22 a domenica 25 settembre 2011 ed avrà come tema:

"Massoneria e Spiritualità, quale relazione?"


Nel contesto dei tempi in cui viviamo in questo inizio del secolo XXI°, quale relazione esiste ancora fra la Massoneria ed il desiderio di spiritualità insito nel DNA stesso dell’uomo? Le Sorelle ed i Fratelli di continenti diversi si incontreranno a Quito, in Equador, nel prossimo mese di settembre per dare risposte a questo quesito.
Promotrice dell’Evento è la "Confederazione Interamericana di Massoneria Simbolica" CIMAS, una importante realtà nel panorama massonico del continente americano. CIMAS rappresenta oggi nell’ambito della Massoneria Universale, un interlocutore importante un Centro di Unione di oltre quaranta diverse Obbedienze adogmatiche e liberali, in buona parte associate anche a CLIPSAS. Laureato in economia politica, docente, giornalista e funzionario amministrativo nella vita profana, il F. Elbio Laxalte Terra è l’attuale Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio del Grado 33° del RSAA per la Repubblica Orientale del Uruguay, ma è anche l’instancabile Presidente di CIMAS. 
Il lavoro di partecipazione e di contatto permanente della Gran Loggia d’Italia con tali realtà, ha valso alla nostra Obbedienza il conferimento del titolo di Membro Onorario di CIMAS. 
Il "VI Incontro" CIMAS ci vedrà quindi presenti con la partecipazione del F. Sergio Santimaria, il quale con l’occasione curerà anche la definizione di alcuni Trattati di Amicizia in corso con diverse Obbedienze del sud America.

Fonte: Gran Loggia d' Italia

Grande Loge Féminine de France




Denise OBERLIN Vient d’être réélue Grande-Maîtresse de la Grande Loge Féminine de France, qui tient actuellement son convent annuel. Elle a été réélue à une écrasante majorité, par 342 vois sur 374 (91,44%).
C’est la troisième année pour Denise Oberlin à la tête de la première obédience maçonnique féminine du Monde.
La GLFF travaille au Rite Ecossais Ancien et Accepté (75% des loges environ), mais également au rite français (environ 25%). La Grande Loge Féminine de France connaît un succès croissant depuis quelques années déjà.

Fonte: gladu.info

Samedi 8 et dimanche 9 Octobre 2011: 1er Salon du livre Maconnique et Philosophique à Cannes.


Fonte: rdyork

La Voce dell' Apprendista - Settembre/Ottobre 2011





Fonte: Gran Loggia Unita meridionale

mercoledì 14 settembre 2011

GUTTA CAVAT LAPIDEM


Spesso ci si chiede, almeno è quanto accade a me, quale sia il nostro ruolo nel “qui” e “ora”, quale il compito che più o meno consapevolmente siamo chiamati ad effettuare nel nostro passaggio terreno. La risposta che con più frequenza mi s’impone è che ciascuno di noi ha un ruolo. Vero è anche che ogni essere pensante prima o poi impara a volgere lo sguardo intorno a sé e comincia a sbirciare oltre il proprio naso, ad aguzzare la vista, a cogliere la sottile differenza che vi è tra il guardare ed il vedere e, in un tempo variabile ma sempre al momento giusto, a rendersi conto che occorre agire. Sì, agire per migliorarsi e migliorare. 
Accettare le nostre condizioni di vita, adoperarsi per rendere migliore la nostra stessa esistenza fino a contaminare del buono di noi il nostro vissuto nella famiglia, nel lavoro, nella società e per estensione nell’intera Umanità, comporta una serie di scelte. Si schiude un Uni-Verso che reclamava silenziosamente di essere scoperto, presente da tempo indeterminato. Come non pensare che il “nostro” oggi sia proprio quello dell’espansione, dell’opportunità della sua materializzazione? E’ giunto il momento di prenderne coscienza e di assumersi la responsabilità di agire per cambiare all’insegna di quei princìpi sposati per molti di noi da tempo. Nel rispetto della Tradizione, lo si deve a quel sentimento così forte che serpeggia e circola ormai come esigenza sempre più manifesta. Soffermandosi ai segni tracciati come simboli che formano le parole, convengo possa apparire contraddittorio ma aprendosi al pensiero del confronto e della crescita reciproca che ne scaturisce, con buona probabilità si ottiene un pensiero comune. 
Non v’è una gara da realizzare, un primato da raggiungere o un premio da conquistare. Nulla di tutto questo. Solo persone, anime in cammino, unite dal desiderio di avviarsi per arrivare lontano cominciando dallo spingersi un pò più in là, consapevoli che mettersi insieme, ri-trovarsi e ri-unirsi nel dialogo e nel confronto comporta liberarsi definitivamente dalle sovrastrutture di quel pensiero che troppo spesso è diventato nel tempo l’antagonista della regolarità. 
Troppo spesso si ascolta e ci si ferma alla notizia ma non si scruta nell’informazione. L’evidenza e non la sostanza. E’ sotto gli occhi di tutti l’esigenza di intervenire per costruire e realizzare un confronto che possa risollevare animi e vite avviando un processo di civiltà che si inserisca attivamente nelle dinamiche dell’elaborazione del pensiero e dell’azione sociale. Che lo si voglia o no, è in atto un cambiamento al quale con serena consapevolezza bisogna riconoscere di dover apportare il proprio contributo, uniti dall’amore verso il bene comune. 
Nell’assordante trambusto su scala mondiale di vicende che si susseguono e che denotano una pendenza sempre più ripida verso l’individualismo e l’esclusione dell’altro, occorre avere il coraggio di ri-trovarsi, di osare per ri-costruire. Nei corso dei miei studi ho imparato la sottile differenza che esiste tra “stato” e “situazione”. Se lo “stato” è tale in virtù del raggiungimento del suo compimento, la “situazione” è invece in dinamica evoluzione. Nel “calderone” dei nostri giorni, bisogna intervenire attivamente con gli “ingredienti” giusti per correggerne il risultato e intervenire in “situazione” affinchè ci si allontani dallo “stato” che s’intravede. 
Nulla di nuovo sotto il cielo se non un ri-trovato e consapevole senso di appartenenza che unisca anziché dividere, che accomuni menti, che diffonda princìpi, una fucina di pensieri, ecco sì … un Cenacolo. 
Impegno Uni-Versalmente volto alla ricerca del vero, del bello, del giusto che fa di un comune mortale un essere in cammino, in netta contrapposizione a quell’egoismo ormai così diffuso. 
Essere consapevoli di una tale esigenza, poter agire e temporeggiare nell’attesa che siano sempre gli altri a concretizzare, corrisponde un pò a morire lentamente per asfissia. 
Ciò che lentamente arriverà sarà frutto di un lavoro di millenni, esigenza di coesione per quasi rivendicare il diritto di esistere fino a mondare dai luoghi comuni. È compito di ciascuno adoperarsi e fare il possibile al fine di creare opportunità di confronto e di crescita vicendevole. I cambiamenti si costruiscono con serena consapevolezza agendo nella realtà che ci circonda, cominciando nel proprio territorio, circondandosi di chi si sente affine al principio ispiratore, incontrandosi e organizzandosi per con-dividere.

Fonte: Sor.·.Tiziana Fortunato
Sezione : Crestomazia - Esoterismo/Filosofia


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6°Encuentro de CIMAS Quito, Ecuador – 22 al 25 de Setiembre de 2011

 
 
CONFEDERACIÓN INTERAMERICANA DE MASONERÍA SIMBOLICA
Libertad – Igualdad - Fraternidad
 
Ilustres Dignatarios de las Organizaciones Masónicasmiembros de CIMAS y de la Amistad;Queridas Hermanas y Hermanos,Les envío mis fraternales saludos.Justo en 10 días, se abrirán los trabajos del6°Encuentro de CIMAS.Y también tendrá lugar laIIAsamblea de la Federación Americana de Supremos Consejos del REAA – FASCREAA.Estoy en condiciones de informarles que los trabajos preparatorios se vienen desarrollando a buenritmo, y que este 6°Encuentro de CIMAS se insinúa ya como cumpliendo con todos los objetivosprogramados.Las Potencias Masónicas miembros de CIMAS, cumpliendo con la convocatoria estatutaria,tendrán una muy importante presencia, estando a la fecha inscriptas más del 70% de las mismas.Asimismo esta presencia está resaltada, por la cantidad de Ponencias a ser presentadas en elColoquio, como por las nutridas delegaciones que acompañan a las delegaciones Obedienciales.De igual forma, se destaca la asistencia de las Obediencias Masónicas Miembros de Honor deCIMAS, y en carácter de observadores, un importante grupo de Potencias Masónicas de laAmistad.COLOQUIO DE CIMASEl 6°Encuentro dará comienzo con unColoquioen el cual podrán participar todos asistentes.Tendrán lugar algunas Conferencias destacadas, y presentaciones de las Obediencias sobre lostemas propuestos:•Presentaciones de las Obediencias participantes, principalmente destinadas a las Potenciasmasónicas que estén postulando para adherir a CIMAS; para aquellas que asisten en calidadde “observadores ” y deseen presentar sus reflexiones y/o puntos de vista; y tambiénfinalmente, para aquellas potencias masónicas que han ingresado a CIMAS recientemente.•Un Tema Masónico para debatir y realizar una síntesis final. Este año el tema retenido ha sido:“Masonería y Espiritualidades ¿qué relación?”•Un Tema Social para debatir y realizar una síntesis final: “El Laicismo como vía parapromover la Libertad de Conciencia”
2•Un pequeño Espacio de Debate sobre la actualidad: “Lucha por la Democracia” (OrienteMedio, etc.) y “Problemática Nuclear” (después de los sucesos en Japón).No escapará a vuestra atención la importancia de estos temas, tanto para nuestro desarrollomasónico interno, como para nuestra proyección en la sociedad. En particular, estaremosreflexionando sobre asuntos de gran actualidad, que nos interpelan en nuestro carácter deConciencia de la Humanidad.CONFERENCIAS ESPECIALESEn el marco del 6°Encuentro, tendrán lugar algunas Conferencias que enriquecerán la propuestade intercambio de ideas de este Encuentro. Entre ellas se destacan:•IIustre H∴Guy Arcizet,Gran Maestro del Gran Oriente de Francia,Potencia MasónicaMiembro de Honor de CIMAS, el cual pronunciará una importante Conferencia sobre laMasonería del GODF, el Laicismo y la Espiritualidad en el contexto actual.•Ilustre H∴Sergio Santimaría, Delegado para América Latina de laGran Logia de Italia(Piazza del Gesú, Palazzo Vitellieschi),Potencia Masónica Miembro de Honor de CIMAS,quién pronunciará una importante conferencia sobre Masonería y Espiritualidad•Ilustre H∴ Serge Lubin,Presidente de la Liga Universal de Francmasones (LUF), quiénpronunciará una Conferencia explicativa sobre su organización.PRESENCIA DE ORGANIZACIONES MASONICAS DE LA AMISTADOtro aspecto importante de este 6°Encuentro, es la presencia de personalidades yorganizaciones masónicas procedentes de diversos países que han confirmado su participación,entre otros:•IIustre H∴Jean-Pierre DelasGran Secretario de Relaciones Exteriores Adjunto delGranOriente de Francia, Potencia Masónica Miembro de Honor de CIMAS.• CLIPSASque se hará presente a través del Il∴H∴ Héctor Díaz Montenegro, exVicepresidente de CIMAS, Delegado hacia las Obediencias Latinoamericanas. El Presidentede CLIPSAS,Il∴∴∴∴H∴∴∴∴Antonio ReisesMiembro de Honor de CIMAS.•Ilustre H∴Kamal El Fahdi Saad, Gran Maestro de laGran Logia de Marruecos.•Ilustre H∴ Alain Fumaz, ex 1er. Gran Maestro Adjunto delGran Oriente de Francia.•Ilustre Hna∴Anca Nicolescu, Gran Maestra de laGran Logia Femenina de Rumania.•Ilustre H∴André Szakvary, Soberano Gran Comendador delSupremo Consejo Grado 33ºde Rumania Asimismo están insinuadas otras delegaciones internacionales procedentes de Perú, México,España, Canadá …HOMENAJEDe manera breve, pero emotiva, dejaremos nuestro testimonio rindiendo Homenaje a nuestrosHermanos y Hermanas Masones Ecuatorianos, en la figura delPrócer de la IndependenciaEcuatoriana Don Eugenio Espejo. Será un momento de comunión con nuestra historia, en elmomento de las celebraciones del Bicentenario de las Luchas Emancipadoras en nuestrocontinente.
3INSTALACIÓN DE LA NUEVA GRAN MAESTRA DEL GROENEEn laTenida Magnadonde se clausurarán los trabajos del 6°Encuentro de CIMAS, el domingo25 de setiembre, la Potencia anfitriona, elGran Oriente Ecuatoriano Nueva Era(GROENE)procederá a la Instalación Solemne de su nueva Gran Maestra, la Il∴Hna∴ Nadia Kirdiapkina.Queridas Hermanas, Queridos Hermanos,Estamos trabajando con esfuerzo y dedicación para que este 6°Encuentro, en la línea de losanteriores, se desarrolle y culmine de manera que todos nos vayamos con nuestro salario bienganado y nuestras alforjas de viajeros llenas de buenas cosas, principalmente de fraternidad yamistad renovadas.En particular, tenemos sólidas esperanzas de ir avanzando hacia la concreción de unEspacioMasónico Americano, que aglutine pluralmente a todos quienes se reclaman del ideal masónicoen nuestro continente, continuando con nuestra tarea de“unir lo que está disperso”.Y seguramente también, regresaremos a nuestros países de orígen, llenos de buenos y hermososrecuerdos y vivencias, tanto de nuestros Hermanos y Hermanas del Ecuador como de las bellezasnaturales que descubriremos sin dudas en este país hermano.Sin otro particular, Muy Respetables Hermanos y Hermanas, sólo me resta entregarles mis másafectuosos abrazos, simplemente añadiendo:
“Nos vemos en la mitad del mundo!!!”
Con Salud – Fuerza – Unión,Vuestro
H∴ Elbio Laxalte TerraPresidente de CIMAS
 
Fonte: masonesnewyork

martedì 13 settembre 2011

Le centenaire de l'Hôtel de la Grande Loge de France.

Fonte: Grande Loge de France

Journées du Patrimoine au DROIT HUMAIN les 17 et 18 septembre 2011



A l'occasion des Journées du patrimoine, le DROIT HUMAIN vous ouvrira les portes de ses temples maçonniques samedi 17 et dimanche 18 septembre 2011, de 10 heures à 18 heures aux adresses suivantes:
5, rue Jules Breton - 75013 PARIS (label XIXème siècle)
ou
9, rue Pinel - 75013 PARIS (label XXème siècle)



Programme des Journées du Patrimoine les 17 et 18 Septembre 2011
"Le voyage"

Les portes du site de la « Fédération Française de l’Ordre Maçonnique Mixte International le DROIT HUMAIN » seront ouvertes de 14h à 19h au 9 rue PINEL 75013 PARIS

            Etant conscients que le patrimoine de la Fédération Française ne réside pas dans ses bâtiments mais dans son histoire, nous allons nous efforcer de sensibiliser le public à notre démarche en l’invitant à un voyage à l’intérieur de nos temples et en assistant à une conférence présentant le passé, le présent et l’avenir de la « Fédération Française de l’Ordre Maçonnique Mixte International le DROIT HUMAIN »
Les visiteurs passeront dans différents temples seront exposés divers décors et symboles Maçonniques, puis s’installeront dans le plus grand temple de la fédération pour assister à une réunion qui leur montrera un aspect de notre méthode de travail, tout en les informant sur l’origine de notre Ordre, sur ses actions présentes et sur les raisons d’un engagement en Franc-maçonnerie mixte aujourd’hui.
Nous pensons que la rencontre et les discussions avec des Francs-maçons font partie d’un voyage dans le patrimoine, ce qui motive notre volonté d’ouvrir nos portes au cours de ce week-end.
Les visiteurs prévoiront une heure de voyage…
  Bienvenue à toutes et à tous

Fonte:  Droit Humain France, Gadlu

sabato 10 settembre 2011

XXII Congreso de Historia Regional "Gesué Pedro Noseda": Notas y documentos sobre los masones en Mar del Plata: Vida, acción e ideas



19 al 23 de septiembre 2011 – Biblioteca "Rateriy"

En la oportunidad presentaré el texto: Notas y documentos sobre los masones en Mar del Plata: Vida, acción e ideas.
 Índice-resumen: 1) Los masones de la Logia "7 de Junio de 1891" y un documento homenaje a los hermanos Bronzini, Nocelli, Mora y Kissling; 2) De San Martín a Franco: Masones y exiliados españoles en Mar del Plata, Augusto Barcia y Blasco Garzón; 3) La 8ª Asamblea Nacional del Gran Oriente Federal Argentino en Mar del Plata y la Declaración de Principios contra la violencia, las dictaduras y el fascismo. 
El año pasado, y en el marco de los congresos anuales del Gabinete Marplatense de Estudios Históricos Regionales, presenté el texto "Historia de las Logias masónicas en Mar del Plata". Al respecto, el resumen establecía: En el presente artículo adjunto notas, apuntes y documentos sobre el accionar histórico de la Masonería en Mar del Plata. Los mismos se refieren a las Logias "7 de Junio de 1891 Nº 110" y "Estrella del Mar Nº 400", a Teodoro Bronzini y al Gran Oriente Federal Argentino G. O. F. A., que existió entre 1935 y 1956, hasta la reunificación masónica en 1957, con la Gran Logia de la Masonería Argentina del Rito Escocés Antiguo y Aceptado, constituyendo la actual Gran Logia de la Argentina de Libres y Aceptados Masones. Aquí se ve reflejado el aporte social de los masones marplatenses durante aquellos años.
El actual trabajo continúa con la línea ya trazada y amplía el tema con nuevos aportes.
 Con la participación de historiadores, docentes e investigadores del sur este de la provincia de Buenos Aires se convoca al XXII Congreso de Historia Regional, organizado por el Gabinete Marplatense de Estudios Históricos Regionales. El mismo se encuentra inscripto en el marco de la Comisión del Bicentenario 1810-1816 de los Institutos de Historia de la Secretaría de Cultura de la Presidencia de la Nación y Miembros Adherentes. 
A la presente edición, 2011, en reciente resolución del plenario mensual del Gabinete se ha impuesto el nombre de Gesué Pedro Noseda, Ciudadano Ilustre de la Provincia de Buenos Aires y Miembro Titular Honorable del Gabinete, como reconocimiento a sus aportes, trayectoria y destacada labor como investigador en el campo Arqueológico y Paleontológico bonaerense.

Las sesiones tendrán lugar en las instalaciones del "Centro Cultural de la Biblioteca Julio Rateriy", calle XX de Septiembre 2638, Mar del Plata, Provincia de Buenos Aires. La apertura del Congreso será el día lunes 19 de septiembre de 2011 a las 18 horas, estando previsto su desarrollo hasta el viernes 23. Podrán solicitar mayores informes al teléfono 54 (0223) 472 7739  ó a la dirección de correo electrónico gabinetemehr@yahoo.com.ar 
El Gabinete Marplatense de Estudios Históricos Regionales, entidad organizadora, informa que este Congreso ha sido declarado de interés cultural por la Honorable Cámara de Senadores de la Provincia de Buenos Aires y por el Honorable Concejo Deliberante del Partido de General Pueyrredon.

Fonte: Mauricio Javier Campos

venerdì 9 settembre 2011

Conferencia Dr. GUSTAVO IAIES en homenaje a Sarmiento




La R. Logia Prometeo de la Gran Logia de la Argentina de Libres y Aceptados Masones organiza una tenida blanca abierta a masones y no masones en homenaje a Domingo Faustino Sarmiento, ex Gran Maestre de la Masonería Argentina, en el bicentenario de su nacimiento.
En la oportunidad disertará el reconocido educador, Dr. GUSTAVO IAIES quien, además, responderá preguntas que se le formulen por escrito.
La reunión se llevará a cabo en próximo sábado 10 de setiembre de 2011 a las 18:30 horas en el Gran Templo de la Masonería Argentina, Pte. Perón 1242, CABA.
Subsecretaría de Prensa
 
Fonte: Fr.·. G.M.S.

200ème Anniversaire de la vieille cloche fondue à Carouge en 1811

Fonte: Fr.·. G.M.S.

mercoledì 7 settembre 2011

IV Meeting dei Giovani Massoni della Gran Loggia D'Italia: "Siamo il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo - Dalla rovina delle sette torri del diavolo alla ricerca dei sette elementi della vita".



Si terrà a Udine da venerdi 30 settembre a domenica 2 ottobre 2011 il IV Meeting dei Giovani Massoni della Gran Loggia d'Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori, Obbedienza di Piazza del Gesù - Palazzo Vitelleschi.
Il tema dell’evento è il seguente: Siamo il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo - Dalla rovina delle sette torri del diavolo alla ricerca dei sette elementi della vita
Renè Guenon in una lettera del 19 maggio 1936 così affermava: "Vi sono sette torri del diavolo", sette coni d’ombra oscuri e minacciosi; sarebbero, a suo avviso, i capisaldi delle forze disaggreganti e negative che in Africa ed in Asia si contrapporrebbero ad un identico numero di poli iniziatici. Da tale contrapposizione scaturisce il titolo del tema "Siamo il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo - Dalla rovina delle 7 torri del diavolo alla ricerca dei 7 elementi della vita". Così come ogni torre ha una sua corrispondenza celeste in una stella (così in alto così in basso), la stessa avrà un sua opposta corrispondenza nell’attività quotidiana dei massoni, nel loro impegno sociale, familiare e lavorativo: "prometto e giuro di mantenermi e conservarmi sempre onesto, solerte e benemerito cittadino, ossequente alle leggi dello Stato, amico, membro della mia Famiglia e Massone, per abbattere sempre il vizio e propugnare la virtù". È dalla distruzione delle 7 torri – "Il vizio è ogni concessione fatta all’egoismo a spese del dovere. È la soddisfazione dei cattivi desideri dell’uomo; specchio ingannatore, ostacolo odioso ma seducente posto innanzi alla virtù che si sforza a pervertire; pericolo contro il quale bisogna armarsi con tutte le forze della ragione e con tutta l’energia del carattere" – che nascono i 7 elementi "virtuosi" della vita, pietra filosofale di noi giovani alchimisti.
Il tema sarà sviluppato da tutte le Consulte Giovani Massoni a proprio modo e tutti i contributi saranno esposti nell’incontro principale di sabato alle ore 15. Lo svolgimento del tema da parte della Consulta della Regione Friuli si articolerà attraverso un modo originale di ospitare i Fratelli e le Sorelle provenienti da tutta Italia, 7 percorsi per la trattazione simbolica dei 7 elementi della vita. Tutti i Fratelli che interverranno al Meeting potranno scegliere uno o più percorsi ai quali partecipare attivamente; tutte le attività si svolgeranno a partire da venerdì mattina fino a sabato pomeriggio, quando si terrà il momento principale di esposizione di tutti i lavori delle Consulte regionali.

Fonte:  GLDI

Guy Arcizet a été réélu vendredi grand maître de la première obédience maçonnique française.

La très confortable réélection de Guy Arcizet, 68 ans, au siège de grand maître du Grand Orient de France, dans la nuit de jeudi à vendredi, à Vichy, signifie que cette première obédience maçonnique française retrouve sa sérénité mais aussi qu'elle resserre les rangs en vue des débats de la campagne présidentielle.
«Nous n'allons pas prendre position et sûrement pas dire pour qui voter», confie au Figaro le grand maître de cette obédience réputée majoritairement à gauche. Mais «nous allons interpeller les républicains, à gauche comme à droite, pour une vraie philosophie politique, sans compromission».
Cette orientation, en tout cas, a permis le retour au calme dans l'obédience. Elle subit de fortes turbulences ces dernières années, à la faveur du débat sur l'initiation des femmes dans les loges mais aussi, en coulisses, sur la conduite à tenir vis-à-vis de l'actuelle gouvernance de la France.
Une relative bienveillance à l'égard de Nicolas Sarkozy avait notamment coûté sa réélection, l'an passé, au grand maître Pierre Lambicchi, dont le rapport moral avait été tout simplement rejeté. Celui de Guy Arcizet vient d'être approuvé à 88 %. Ce médecin généraliste à la retraite a été réélu pour un second mandat d'un an par 30 voix sur les 35 membres du conseil de l'ordre. Sa «philosophie politique», il la décline autour de «questions sociétales». Qu'il entend d'ailleurs remettre au cœur des préoccupations du Grand Orient.
Au centre, se trouve la défense de la laïcité. Constante de la franc-maçonnerie. Elle a provoqué, en mai dernier, une passe d'armes avec le cardinal André Vingt-Trois, président des évêques. Le Grand Orient avait alors attaqué publiquement l'intervention publique de l'Église catholique quand le Parlement révisait les lois de bioéthique. «Il y a eu un certain malentendu, précise aujourd'hui Guy Arcizet, la laïcité promeut la liberté de pensée et de culte qu'il faut garder et protéger». Sur ce terrain, l'islam n'est pas loin. Il en a été question, vendredi, au convent de Vichy car, explique le grand maître, «il ne faut pas enfermer cette religion dans une caricature et en faire la cause de tous les maux de la société. Il faut au contraire l'envisager de manière pacifiée».
Néanmoins, en juin, Guy Arcizet a fait adopter une «Charte des valeurs» du Grand Orient qui «condamne toute ingérence religieuse dans la conduite des affaires de l'État ».
À côté de cette vigilance classique sur la laïcité, quatre priorités se profilent. La pauvreté : «On assiste à une détérioration du climat social, observe Guy Arcizet, mais on nous explique que l'économique a désormais pris le pas sur le politique. En attendant, les difficultés des hommes et des femmes ne sont pas suffisamment prises en compte.»
Autre thème, «l'exclusion». Ce médecin du «9-3» voit «revenir dans la société une grande fragilité du statut de l'être humain». Prônant «la solidarité», il trouve «étrange» la toute récente affaire des Roms déplacés dans des trains, redoutant là «des effets d'annonces et d'exhibition, dangereux pour tous».
Troisième souci, «les jeunes». Ils seraient, selon lui, «exclus du débat» ou «seulement entendus quand ils sont violents». L'obédience lance l'idée de créer un «revenu d'existence jeune» non pour leur «subsistance mais pour leur donner des moyens de poser des choix».
Enfin, «l'Europe». Des contacts sont pris avec le Grand Orient belge, assure Guy Arcizet, «pour mener un lobbying au niveau de la communauté européenne autour des valeurs de la démocratie». En arrière-plan, le spectre de «la montée des nationalismes». En mai dernier, le Grand Orient avait lancé un appel solennel contre le populisme. «Avant qu'il ne soit trop tard.» 

Fonte: Le Figaro