domenica 26 agosto 2012

GRAZIE, NEIL ARMSTRONG! A PRESTO, FRATELLO DELL'UMANITA'!

Ieri 25 Agosto 2012 l'astronauta Neil Armstrong ha inziato la Sua Ultima Missione; il viaggio, fulmineo, verso l'Uno: il Tutto.
Quel 20 Luglio del 1969 ero tra i milioni di spettatori di quell'impresa colossale condotta dagli USA tramite la NASA: con gli occhi allo schermo e le orecchie ai suoni che ne venivano, arricchiti dai commenti di Tito Stagno e di altri Scienziati dell'epoca, anche noi eravamo in volo con "Apollo 11" ed il suo equipaggio.
Nei Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins erano i nostri Cavalieri; le loro candide tute spaziali, erano l'armatura sofisticata che indossavano; la loro volontà ed il loro spirito erano la giusta Spada. I risultati della loro missione erano il giusto cibo per una Umanità divisa e già troppo attenta alle piccole cose del quotidiano.
Quel giorno l'Umanità vide con nuovi e diversi occhi.
Si accostò nuovamente a concetti ed a valori che taluno tentava di far soccombere sotto il peso schiacciante del secolarismo e della dittatura: anche dei cuori e delle idee.
Qual balzo prodigioso sulla Luna, quell'impronta lasciata dallo stivale di Neil sulla polvere lunare, quei simboli - terreni quanto universali - che vollero condurre dapprima sul modulo spaziale per poi lasciarli sulla Luna, sono i nostri simboli.
Le stesse parole di Armstrong - "questo è un piccolo passo per un uomo ma un balzo gigantesco per l'umanità" - racchiudono la fiera e sensibile essenza di quegli Uomini, trasmettendo un messaggio che andava e va ancora oggi "oltre" le parole.
Dalla Luna, Neil - come Edwin Eugene "Buzz", che era con lui; mentre "Mike" Collins li attendeva in orbita lunare sull' "Aquila" - tornò sereno ma intimamente cambiato.
Non ci è dato sapere - ed è giusto così - cosa o chi poté vedere attraverso gli oblò durante quel viaggio, cosa o chi poté vedere durante l'avvicinamento alla Luna o sul nostro satellite.
Certo è che da allora non volle più volare.
Non una scelta detatta da timori, ma - ne siamo certi - la scelta consapevole di un Grande Uomo Coraggioso che, posto a contatto con determinate realtà, comprese in modo diretto la fondatezza di certi Valori che, sulla Terra, erano e sono solo teorici.
Il Nulla, il Tutto, le meraviglie di un Cosmo brulicante di forme di vita.
Neil, Fratello, il Tuo Ultimo Viaggio nella Luce Ti consentirà di scoprire ciò che per gli esseri umani é inimmaginabile.
Ci piace credere che il Buon Dio, sempre intento nei Suoi prodigiosi calcoli - per noi misteriosi -, Ti abbia accolto con quella Gioia che il Buon Padre riserva ai Suoi Figli migliori, iniziando ad insegnarTi quella Scienza Superiore che regola i Mondi, gli Universi.
A presto Neil!

26 Agosto 2012
Giuseppe Bellantonio
Gran Maestro Em.
Gran Loggia Nazionale Italiana
Comunione di Piazza del Gesù

Fonte: http://giuseppebellantonio.blogspot.it/