martedì 16 ottobre 2012

FirenzeToday: A Firenze nasce il primo centro studi italiano sulla Massoneria.


 L'associazione culturale femminile Minerva ha presentato il primo centro studi sulla Massoneria. I risultati saranno ricerche, congressi, pubblicazioni, concerti, mostre e spettacoli teatrali.

Sabato è stato presentato il primo centro studi della Massoneria dall'associazione culturale femminile Minerva. In una sala dei convegni gremita, il progetto è stato illustrato dalla responsabile e coordinatrice nazionale Stefania Pavan, la Gran Maestra della Loggia femminile Gabriella Bagnolesi con la partecipazione della bibliotecaria del GODF e studiosa transalpina Irène Mainguy.
Il centro, primo in Italia con queste modalità, avrà la sua sede al numero 26 di via Giacomini. L'obbiettivo è quello di raccogliere la più vasta documentazione sulla Massoneria e metterla a disposizione di Massoni e non.
Ad aprire la presentazione del progetto Stefania Pavan chiarendo quali siano i tre punti a cui ambisce il centro. Ricercare la Massoneria in tutte le sue manifestazioni aprendo lo studio a tutti i campi del sapere umano. Due: coagulare interessi intorno a un progetto comune con la creazione di un comitato scientifico con le funzioni di coordinamento. E tre, partire con la ricerca e schedatura di dove sono presenti i Simboli Massonici in Italia. Il primo progetto sarà nei giardini nostrani. Ma poi l'intenzione è di arrivare a fare congressi, pubblicazioni, concerti, mostre e spettacoli teatrali.
 E dopo un passaggio della studiosa francese che ha illustrato la vita di Amélie Gédalge, prima donna a chiedere l'iniziazione, sono arrivate le conclusione della Gran Maestra Bagnolesi. "Ringrazio tutti, e spero ci sia una risonanza nazionale e internazionale. Le porte saranno aperte a tutti: Sorelle, Fratelli e profani. Vogliamo sfatare decenni di pregiudizi nei confronti dei Massoni".

Fonte: FirenzeToday
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Fonte: La Nazione,Sor.·. Tiziana Fortunato.·.