giovedì 28 febbraio 2013

A Torino si discute di Massoneria e Solidarietà sociale. Convegno 'Nuovi bisogni, stessa solidarietà. Esempi concreti d'impegno sociale'


Il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e della Valle d'Aosta, in collaborazione con il Grande Oriente d'Italia e con il patrocinio del Comune di Torino, organizza il Convengo dal titolo 'Nuovi bisogni, stessa solidarietà. Esempi concreti d'impegno sociale', che si terrà a Torino, il prossimo 2 marzo presso la Sala Cavour del centro convegnistico 'Torino Incontra', in Via Nino Costa n.8
Tra l'inizio degli anni settanta dell'Ottocento e l'avvento del fascismo la massoneria piemontese svolse un ruolo fondamentale nel progetto complessivo di costruzione di una morale e di un associazionismo laico, in campo culturale, sociale e assistenziale, all'interno di quello spirito pluralista e laico che aveva contribuito in maniera fondamentale a portare l'Italia unita all'interno del contesto della modernità europea.
Il convegno non vuole, tuttavia, rappresentare solo un momento di rievocazione storica o di autocelebrazione fine a se stessa ma, partendo dalla storia, dibattere sull'attualità e capire con quali mezzi e in che direzione la massoneria piemontese possa, recuperando le sue radici, confermare e rafforzare il suo essere motore attivo per l'associazionismo laico contemporaneo.
Da questi presupposti è nata l'idea di un confronto che, partendo dall'esperienza di alcune realtà associative di matrice laica, anche se non d'origine liberomuratoria, possa dare un maggiore e più incisivo impulso alla solidarietà, intercettando i nuovi bisogni che la crisi economica, ma non solo, ha creato in questi ultimi anni.
Un momento quindi d'apertura verso la società civile e la pubblica amministrazione per trovare nuove forme di collaborazione, verificare e consolidare sinergie già esistenti affinché concetti come fratellanza, solidarietà e giustizia sociale vadano a costituire il comune terreno di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private.
Il ricco programma del Convegno, prevede, a partire dalle ore 9.30, una sessione introduttiva con gli interventi di: Marco Jacobbi, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d'Aosta; Elide Tisi, Assessore alla salute, politiche sociali e abitative del Comune di Torino; Marco Novarino, Università di Torino; Giorgio Carfagna, vicepresidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d'Aosta. Sempre nella mattinata, a seguito della proiezione del documentario sulle attività degli Asili Notturni di Torino, avrà luogo il Talk show 'Le nuove sfide della solidarietà. Esempi di impegno concreto' condotto dal giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone con la partecipazione del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Gustavo Raffi, del direttore della Direzione centrale del Comune di Torino per le politiche sociali e rapporti con le aziende sanitarie, Monica Lo Cascio e dei rappresentanti delle associazioni di volontariato: Asili Notturni; ANPAS - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze; Laboratorio solidarietà e filantropia massonica di Milano; Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo; Pane quotidiano di Milano; Piccolo Cosmo; Protezione Civile Regione Piemonte; Coordinamento del Volontariato; Università Popolare.
 


Fonte: GOI

lunedì 25 febbraio 2013

Sulle tracce degli antichi Culti tra passato e presente




“Sulle tracce degli antichi Culti tra passato e presente”
Sant'Agata de Goti (Bn)
Sabato 02 e Domenica 03 Marzo

programma
Sabato 02
Ore 10:00 Visita alla Sala Consiliare a Palazzo San Francesco con il commento al dipinto di Sant' Agata Protettrice a cura del prof. Antonio Maggio

Ore 11:30 Conferenza “Il Cerchio delle Rune” condotto da Fiordo Bianco a cura di “ ll Mistero delle Rune”

Ore 15:00 Conferenza “i Tarocchi, strumento divinatorio e percorso evolutivo” a cura dellʼ Associazione Quercia Bianca

Ore 16.30 Apertura stands Alter Bios, Mercatino di Artigianato e Tradizioni nel Centro Storico di S. Agata a cura dellʼAssociazione “delle Arti e dei Mestieri”

Ore 17:00 Sala Consiliare, Palazzo San Francesco, conferenze a cura del Centro Studi G.R.E.N.
“la Dea che viene all'idea” Storia della religiosità della Dea Madre nelle civiltà preistoriche europee e mediterranee. Relatore prof. Daniele Ventre.
“il Cammino della Luna”. Simboli, archetipi, miti e costellazioni correlate al Principio Femminile. Parallelismi e trasposizioni con il Culto Mariano. Relatrice prof.ssa Anna Manfredi

Ore 17:00 Cammina nei luoghi dell'energia. Passeggiata attraverso il Centro Storico di Sant'Agata per individuare i punti dove le energie sottili si manifestano e fare esperienza di un aspetto diverso del nostro meraviglioso paese. A cura della dott.ssa Claudia Perillo, Associazione “Le Vie del Risveglio”

Ore 19:00 Conferenza “Sciamanesimo” Relatrice dott.ssa Claudia Perillo, Associazione “Le Vie del Risveglio”

Domenica 03
Ore 10.00 Apertura stands Alter Bios, Mercatino di Artigianato e Tradizioni nel Centro Storico di S. Agata a cura dellʼAssociazione “delle Arti e dei Mestieri”

Ore 10:00 Visita guidata alla Sala Consiliare di Palazzo San Francesco

Ore 11:30 Workshop “Lʼuso dei cristalli in Cristalloterapia” condotto da Alessandro Riccio a cura dellʼ Associazione Quercia Bianca

Ore 11:30 “Cammina nei luoghi dell'energia” Passeggiata attraverso il Centro Storico di Sant'Agata. A cura della dott.ssa Claudia Perillo, Associazione “Le Vie del Risveglio”

Ore 15:00 Workshop “Reiki, energetica per il benessere” condotto da Angela Maria Caruso e Claudia Campobasso, Associazione “Le Vie del Risveglio”

Ore 17:00 Cammina nei luoghi dell'energia. Passeggiata attraverso il Centro Storico di Sant'Agata a cura della dott.ssa Claudia Perillo, Associazione “Le Vie del Risveglio”

Ore 19:00 Conferenza “Sciamanesimo” Relatrice dott.ssa Claudia Perillo, Associazione “Le Vie del Risveglio”

Associazione “Le Vie del Risveglio”
Centro Studi e Ricerche G.R.E.N.
Associazione "delle Arti e dei Mestieri”
Associazione “La Quercia Bianca”

Tutte le attività sono ad ingresso gratuito

Con il Patrocinio del Comune di S. Agata de Goti (Bn)

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Gli aggiornamenti, i ristoranti e gli alberghi convenzionati alla pagina:
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Fonte: Ass. "delle Arti e dei Mestieri",

giovedì 21 febbraio 2013

Focus: Codice Falstaff di Verdi: un messaggio massonico tra le note?

Tra le note della sua ultima opera, secondo uno studio recente, Giuseppe Verdi avrebbe nascosto un messaggio segreto per “firmare” la sua appartenenza alla massoneria.
di: Marco Morocutti

Giuseppe Verdi era massone. E la “firma” di questa sua – finora insospettata – appartenenza è nascosta tra le note della sua ultima e straordinaria opera, il Falstaff, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 9 febbraio 1893 e considerata il testamento spirituale del compositore. È questa l’audace ipotesi di Luca Tessadrelli, compositore e docente al Conservatorio di Parma, che ha analizzato la partitura dell’opera su indicazione di Marcello Conati, uno dei massimi esperti verdiani: «Vi potrà trovare cose interessanti» aveva detto Conati a Tessadrelli.
E così lo studioso, senza saperne nemmeno bene il motivo, si mise subito al lavoro, focalizzandosi sull’episodio culminante: il momento in cui il protagonista, il vecchio burlone John Falstaff, che fin dall’inizio aveva tentato di conquistare due ricche dame, resta vittima di uno scherzo e, allo scoccare della mezzanotte, si presenta a un appuntamento travestito da “Cacciatore nero”. L’interesse di Conati, infatti, riguardava proprio il tema musicale dei 12 rintocchi, che si sviluppa in 13 battute con la voce di Falstaff, il suono della campana e un sottofondo di archi. «Mi ha impressionato il materiale musicale insolito che queste battute contenevano» dice Tessadrelli, che ha pubblicato i suoi studi nel volume Sarà un progresso… tornando a Verdi (Ed. Diabasis) a cura della soprano Teresa Camellini. «Gli accordi di questo episodio, del tutto estranei rispetto al carattere settecentesco dell’opera, anticipano certe armonie che sarebbero poi comparse nel jazz trenta o quarant’anni più tardi». 

Questione di numeri

Non solo: c’è anche il fatto che Verdi avrebbe potuto circoscrivere l’episodio in 12 battute, perché tanti sono i rintocchi della campana e perché 12 è un numero ricco di simmetrie e significati (è il numero di mesi dell’anno, di spigoli in un cubo, degli Apostoli ecc.). Sarebbe stata una chiusura simmetrica, perfetta, dell’episodio. E invece Verdi scelse di usare una battuta in più: era solo un trucco per colpire l’ascoltatore, o voleva comunicare qualcos’altro? Tessadrelli opta per la seconda ipotesi e osserva: «L’atto di “andare oltre” ricorda il concetto esoterico del superamento di un ciclo per iniziarne un altro: l’evoluzione mediante la rinascita». Un’idea che sarebbe presumibilmente piaciuta a un massone, insomma. «Ci sono indizi esoterici anche nella struttura matematica che guida l’andamento degli archi, dove emerge, quasi fosse un codice nascosto, la successione di Fibonacci: 1, 2, 3, 5, 8, 13... (una sequenza di numeri che compare spesso in natura, e che ha affascinato artisti e scienziati, ndr) E anche negli accordi, in parte dissonanti: un modo spesso usato dai compositori per indicare l’oscurità (come nell’inizio del “Quartetto delle dissonanze” di Mozart, dedicato all’iniziazione massonica del compositore Joseph Haydn, proprio per rendere l’idea delle tenebre, intese come ignoranza, da superare grazie all’intelletto)».

Fuga finale

«Delle molte opere di Verdi, infine, il Falstaff è l’unica che termina con un fugato, che in musica è la forma architettonica per eccellenza» conclude Tessadrelli. «Verdi non l’aveva mai fatto: lo accusavano di non saper costruire fughe, e invece la sua ultima opera si conclude proprio con un atto magistrale di contrappunto. In questa “architettura musicale” si può pensare a un omaggio al concetto massonico della divinità: il Grande architetto dell’universo». Forse, allora, non è una coincidenza il fatto che, alla morte di Verdi, il Gran maestro Ernesto Nathan ne elogiò “la gloriosa figura” con le parole: “[…] all’astro fulgidissimo nel firmamento dell’arte universale, la Massoneria italiana, dinanzi all’austera semplicità della vita, dinanzi alla fredda salma, invia il tributo riverente del suo dolore”. Era l’omaggio a un iniziato? Di certo, della ricerca di Tessadrelli, Conati ha detto: «è un’ottima analisi, che evidenzia aspetti che avevo già intravisto altrove nella produzione verdiana». Ma resta anche il dubbio che Verdi abbia voluto semplicemente divertirsi. In fondo, dice John Falstaff alla fine della vicenda, “Tutto nel mondo è burla”...


Fonte: FOCUS


martedì 19 febbraio 2013

Firenze, 22 Febbrario 2013 - Cenacolo Salomone: Il MISTERO DELLE ORIGINI

Un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca delle dimenticate conoscenze lasciate da una civiltà straordinaria, i Sumeri. Grazie alle loro testimonianze di 5000 anni fa, scritte in caratteri cuneiformi su tavolette d’argilla, i principali personaggi dell’Antico Testamento si riappropriano dei loro significati storici originali gettando una nuova luce sulla storia delle origini dell’Uomo.
Biagio Russo – Sumerologo, ricercatore e scrittore. Studioso dei misteri delle antiche civiltà. Autore del libro “Schiavi degli Dei”.




PROGRAMMA DELLA SERATA

- ORE 19.30 Apertura Segreteria e registrazione partecipanti
ORE 20.00 Buffet
ORE 21.00 Conferenza

Il costo della partecipazione alla serata è di 25.00 Euro complessive. E' prevista la possibilità di partecipare soltanto alla conferenza; nel caso il contributo sarà di soli 6.00 euro. Il Cenacolo Salomone ha mantienuti inalterati i prezzi degli scorsi anni, nonostante gli aumenti legati al costo della vita e alle scelte aziendali dell'hotel!

MODALITA' D'ISCRIZIONE

1) Si indirizza la propria adesione, specificando bene il titolo della conferenza a cui si desidera intervenire, a cenacolosalomone@gmail.com
2) Nell'adesione si specifica il proprio nome e cognome e di eventuali accompagnatori
3) Nell'adesione si specifica anche se si vuole intervenire a buffet più conferenza o solo conferenza
4) L'adesione si intende accettata solo quando arriva l'ok di risposta da parte del Cenacolo Salomone
5) Le iscrizioni saranno accettate in rigoroso ordine cronologico
6) Nel caso di superamento del numero limite postoci dalla Direzione, pur controllando il parametro cronologico, verrà data precedenza a coloro che scelgono l'opzione buffet + conferenza
7) E' fortemente consigliato di inviare le proprie adesioni nei 15 giorni che precedono la conferenza;

HOTELS

(Suggerimenti per chi viene da fuori)

Cenacolo Salomone ha un accordo con il GRAND HOTEL MEDITERRANEO e con B&B Il GIARDINO DELLA MELAGRANA

GRAND HOTEL MEDITERRANEO – Lungarno del Tempio 44 – Firenze Tel 055 660241 La comodità di essere vicino al centro e nella stessa sede della Conferenza.
B&B Il GIARDINO DELLA MELAGRANA – Via Alamanni 25 – Firenze Tel 393 5667902 La comodità di essere ad un passo dalla Stazione Centrale.

Camera singola con colazione 70.00 Euro Camera matrimoniale con colazione 90.00 euro Camera tripla con colazione 110.00 –

CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CENACOLO SALOMONE
Valter Bencini 3482617675, Roberta Bianchi 3381710009, Matteo Marliani 3336676873, Fabrizio Sappia 3355861466, Vittorio Vanni 3383450207

Fonte: Cenacolo Salomone

lunedì 18 febbraio 2013

Conférence : Pourquoi être initié à la Grande Loge de France au XXI° siècle ?

La loge maçonnique LOGOS à l’Orient de Forbach en Moselle, de la Grande Loge de France (GLDF), organise une conférence publique le jeudi 21 février 2013 à 18 heures 15 sur le thème « Pourquoi être initié à la Grande Loge de France au XXI° siècle ? » avec la participation de Marc Henry, Grand Maître de la GLDF.
Cette conférence sera suivie à 20h45 d’une tenue dans leur temple de Saint Avold avec une planche de  Marc Henry « L’initiation mais encore?«



Fonte: GADLU

mercoledì 13 febbraio 2013

Conférence : « Humanisme et mixité »


Conférence publique à Bordeaux Cenon (20h30 Le Rocher de Palmer) le samedi 23 février 2013 organisée par trois loges du DROIT HUMAIN sur le thème « Humanisme et mixité » par Jacques Samouelian, Président du Conseil National, Elisabeth Guémené, membre du Conseil national, en présence du Grand Commandeur Jean Eisenbeis. Entrée libre (invitation ci-dessous)

Fonte: GADLU

martedì 12 febbraio 2013

Tracce per una nuova filosofia. Cinque conferenze sui temi fondamentali dell'esistenza


21 Marzo 2013 - ore 18,00

La Libertà con Aldo Masullo

Dai campi di sterminio del Novecento alle recenti devastazioni finanziarie dell'esistenza civile, la «vita personale» cioè l'individualità come centro di molteplici relazioni umane, impegnata a rispondere ed esigente risposte, viene colpita a morte. Irrompono poteri capaci di ridurre enormi masse d'individui a 'mera vita', a semplici corpi disponibili di cui si decide senza responsabilità. Qual è a questo punto il destino della libertà?

Fonte: GOI

Milano, 21 marzo 2013: Convegno "l'Italia liberale e la Massoneria: la figura di Agostino Depretis"


In occasione del bicentenario della nascita di Agostino Depretis, nato a Mezzana Corti il 31 gennaio 1813, il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Lombardia organizza il 21 marzo, con inizio alle 17, presso l'Aula Magna del Collegio Ghislieri a Pavia, il Convegno dal titolo "l'Italia liberale e la Massoneria: la figura di Agostino Depretis".

Interverrano: Fabrizio Sciacca; Valerio Zanone, Senatore della Repubblica; Zeffiro Ciuffoletti, professore Ordinario di Storia Contemporanea Università di Firenze; Claudio Anta, docente di Storia delle Dottrine Politiche; Claudio Bonvecchio, professore Ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali Università Insubria.
Il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Gustavo Raffi traccerà le conclusioni.
 
 
 
Fonte: GOI

sabato 9 febbraio 2013

UNO STUDIO SUL “ TRINOMIO ” parte II°: le diverse valutazioni


Riprendiamo la trattazione del “Trinomio”, affrontando la seconda parte.
Iniziamo ora ad entrare nel vivo dell'oggetto. 
Cominciamo con lo sfatare subito quello che per i più è un mito: ossia quello che il Trinomio origini dalla Rivoluzione Francese, e da qui – quale vessillo simbolico di molte idealità di popolo – sia stato via via adottato da chi aspirava a liberarsi dal gioco dell'oppressione quando non della tirannia o vvero da chi proprio tali valori intendeva esaltare. 
In realtà i termini e quindi i concetti di 
LIBERTA' – UGUAGLIANZA – FRATELLANZA
erano certamente in uso – pur se con formulazione lessicale diversa, al pari della posizione delle parole anteposte o meno l'una all'altra (ossia: Libertà Fratellanza-Uguaglianza o Libertà-Eguaglianza-Fraternità o Libertà-Eguaglianza-Fratellanza o il binomio Libertà-Fratellanza o Eguaglianza-Libertà o Fratellanza-Eguaglianza o Libertà-Uguaglianza: come appariva sulla primissime Bandiere Tricolori in uso nel Modenese, con il verde/bianco/rosso posizionato in bande orizzontali) - “prima” della Rivoluzione Francese del 1789.



Fonte: Fr.·. Giuseppe Bellantonio
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Sono rigorosamente Vietati la Riproduzione, la Traduzione, l'Adattamento, anche parziale e/o per estratti, per qualsiasi uso e con qualsiasi mezzo effettuati, senza la preventiva Autorizzazione scritta dell' Editor del " Notiziario Massonico Italiano" e comunque sempre con l'Obbligo di citare l' Autore e la Fonte. 
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martedì 5 febbraio 2013

Gobierno Peruano Oficializa la 52º Asamblea General de CLIPSAS 2013


Fonte: Fenixnews

lunedì 4 febbraio 2013

UNO STUDIO SUL “ TRINOMIO ” parte I°: l'importanza delle parole




Nel corso della mia vita iniziatica, ho letto moltissimi, innumerevoli interventi - anche illustri e non solo italiani - circa le origini, il significato ed i contenuti simbolici, filosofici e pratici del classico Trinomio massonico, identificato ormai da tempo anche a livello internazionale nell'unione delle tre parole
LIBERTA'UGUAGLIANZAFRATELLANZA
         Oggi, desidero offrire un contributo che origina da studi, approfondimenti ed “applicazioni” in buona parte elaborati già da lungo tempo nella mia Gran Loggia di origine: la Gran Loggia Nazionale Italiana della Comunione di Piazza del Gesù.   Chiarisco subito che non si tratta della ripetizione di cose già dette o scritte, ma del loro ampliamento concettuale corredato per la più parte da nuove considerazioni.
         Credo, in primo luogo, che per affrontare questo tema – affatto banale e troppo spesso dato per scontato nelle sue spiegazioni più prossime, ma anche più “comode” – occorra  intendersi sul significato di certe parole e – soprattutto – sul loro corretto utilizzo, specie in correlazione con altri termini.


Fonte: Fr.·. Giuseppe Bellantonio

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