sabato 29 agosto 2015

4/6 Settembre 2015 – Radicofani (SI) - “LiberaMente Massoneria” - Il Grande Oriente d’Italia incontra la Società


Tre giorni per conoscere la Massoneria del Grande Oriente d’Italia attraverso incontri, dibattiti, conferenze e talk shows. In contemporanea una piccola fiera ed alcuni eventi sparsi per la cittadina offriranno l’occasione per visitare questo meraviglioso territorio che sa offrire un’eccellente selezione di prodotti tipici ed una ospitalità squisita…

Fortunatamente, nel nostro Paese, esistono molti luoghi che per la loro storia richiamano alla mente personaggi, azioni, idee e principi, luoghi che sono capaci di regalare sensazioni ed atmosfere assai suggestive e ricche di emotività. Il piccolo e caratteristico centro di Radicofani, nel sud della provincia senese, durante il Medioevo è stato teatro di avvenimenti curiosi legati ad una figura tanto nota ai contemporanei quanto dimenticata ai giorni nostri, Messer Ghino di Tacco, ghibellino convinto, eroina del popolo, dannazione del potere guelfo e papale. La maggioranza di coloro che ricordano il nome di Ghino di Tacco al giorno d’oggi, lo collegano a Bettino Craxi che amava Radicofani e la sua storia, tanto da firmarsi con questo pseudonimo che, appunto, richiamava nello statista -che ne conosceva bene la biografia- un “personaggio condannato ingiustamente” e paladino di alcuni valori a lui assai graditi. Quest’uomo che molti definirono un Robin Hood, dopo esser fuggito dalla condanna capitale che colpì l’intera famiglia, conquistò la fortezza di Radicofani in modo da controllare il vicino tratto di Via Francigena (la romana Cassia) che tutti conosciamo per l’importanza rivestita nella viabilità dell’epoca, indomito assertore degli ideali ghibillini fece della roccaforte la base delle sue scorrerie che colpivano i ricchi viandanti che la percorrevano in viaggio da e per Roma. Ghino ebbe un momento di grande notorietà quando fu citato da Dante nella Commedia:

« Quiv’era l’Aretin che da le braccia
fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte »

(Purgatorio VI, vv. 13-14)

e, quando, Boccaccio lo dipinge come “brigante buono” raccontando la vicenda del sequestro dell’abate di Cluny, nella II novella del X giorno:
“Ghino di Tacco piglia l’abate di Clignì e medicalo del male dello stomaco e poi il lascia quale, tornato in corte di Roma, lui riconcilia con Bonifazio papa e fallo friere dello Spedale”.
Il Grande Oriente d’Italia ha scelto di promuovere una manifestazione, aperta al pubblico e focalizzata sulla conoscenza della Libera Muratoria, dal titolo “LiberaMente Massoneria” che intende presentarsi per quello che è in realtà, proprio in questo luogo suggestivo che oltre ad offrire la giusta ambientazione ricca di storia e significati è, ad oggi, un angolo incontaminato dov’è ancora possibile prendersi un momento di pausa per sé stessi. Riflettere, camminando nella pace del bosco iniziatico, sarà la giusta conclusione delle giornate dedicate all’apprendimento della storia e dei valori del mondo massonico, magari dopo aver assaporato i piatti genuini della tradizionale cucina locale e fatto due passi nel caratteristico ed accogliente borgo medievale. Infine, non può mancare una visita alla Fortezza che domina il panorama a 360 gradi con una vista mozzafiato sulla Val d’Orcia e la Val di Chiana: nelle giornate più tèrse è possibile vedere le montagne dell’Appenino fino a quelle in Abruzzo… Adesso non resta che partecipare.
 
 
Fonte: GOI

Il Centro Studi sulla Massoneria sotto gli auspici della Gran Loggia Massonica Femminile d’Italia bandisce il Concorso per la migliore opera inedita su “Le donne e la Massoneria”.





In un momento difficile per la storia dell’umanità, nel quale il senso della locuzione «Libertà Uguaglianza Fratellanza» ha un valore altissimo, assieme alla necessità del «Dialogo» quale principio-guida per sovrastare le differenti spinte alla violenza e all’intolleranza, il “Centro Studi sulla Massoneria” sotto gli auspici della “Gran Loggia Massonica Femminile d’Italia” bandisce un concorso riservato alla migliore opera inedita avente come tema “Le donne e la Massoneria”.

Due istituzioni, formate da donne e volute da donne, intendono mettere in luce il ruolo della donna quale affiliata o fiancheggiatrice della Massoneria.

REGOLAMENTO:

La partecipazione è riservata alle autrici / agli autori dell’opera inedita avente il tema suddetto; senza alcuna limitazione di nazionalità.
Sono accettati lavori redatti in lingua italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola.
Una copia dell’opera inedita, che si intende presentare al concorso, deve essere inviata dall’autrice / autore in formato digitalizzato PDF per posta elettronica all’indirizzo info@rosslyn-dom.com entro e non oltre le ore 24:00 CET del 30 settembre 2015. Non sono ammesse proroghe.

Nella domanda di partecipazione devono essere comunicati: dati anagrafici, indirizzo, e-mail e recapito telefonico dell’autore.
Deve essere allegata anche copia debitamente firmata di un valido documento di identità.
Deve, inoltre, essere allegata la dichiarazione di responsabilità, con cui la / il partecipante attesta di essere l’autrice / autore dell’opera inedita; di cedere i diritti di autore alla casa editrice designata; di esonerare l’organizzazione da eventuali disguidi postali, danneggiamenti o mancati recapiti; di autorizzare all’uso dei dati personali; di accettare i termini del Regolamento.

Non verranno prese in esame domande prive dei dati suddetti; senza la copia del documento di identità, o con documento di identità scaduto; senza la dichiarazione di responsabilità, debitamente firmata.
A insindacabile valutazione della giuria, composta da 5, cinque, membri i cui nominativi non verranno resi noti sino ad espletamento del concorso, l’opera inedita vincitrice sarà pubblicata in e-book .
I risultati verranno comunicati alle / ai partecipanti entro le ore 24:00 CET del 29 febbraio 2016.
I risultati saranno resi noti sui siti web www.granloggiafemminile.it e www.rosslyn-dom.com.

La proclamazione dell’opera vincitrice avverrà nel corso di una cerimonia, alla presenza della giuria e dell’autrice / autore.

Scarica il pdf allegato con il form da compilare ed il regolamento
 
 
 
Fonte: Gran Loggia Massonica Femminile d’Italia

La storia della Massoneria in Basilicata. Appuntamento a Matera l’11 settembre

 
La storia della Massoneria in Basilicata sarà alla ribalta l’11 settembre a Matera nell’ambito di un incontro organizzato dal Grande Oriente d’Italia. L’appuntamento è a Palazzo Gattini Hotel, in piazza Duomo 13 alle 17. Nel corso del convegno si ricostruiranno le vicende della Libera Muratoria nella regione seguendone il cammino dalle origini fino ai giorni nostri in parallelo con il resto d’Italia, d’Europa e del mondo occidentale e attraverso una figura chiave, emblema di cultura e di modernità di questa terra del sud, quella di Mario Francesco Pagano, giurista, filosofo, politico e drammaturgo italiano, tra i massimi esponenti dell’Illuminismo, iniziatore della scuola storica napoletana del diritto, personaggio di spicco della Repubblica Partenopea del 1799. A lui, che si meritò l’appellativo di Platone di Napoli, si ispira la Massoneria lucana che ne tramanda il nome anche attraverso una delle sue logge. All’evento, al quale parteciperà il Gran Maestro Stefano Bisi, interverranno Livio De Luca, presidente del Collegio Circoscrizionale di Campania e Basilicata, Vittorio Prinzi e Tommaso Russo, autori del libro “La Massoneria in Basilicata dal decennio francese all’avvento del Fascismo”.

Francesco Mario Pagano (1748-1799), autore del progetto di Costituzione della Repubblica napoletana.
Cadde sul patibolo. Nel 1786 fu maestro venerabile della Loggia Philantropia di Napoli
 che abbandonò la dipendenza inglese.
 
 
 
Fonte: GOI