E’ morto Spartaco Mennini, uno dei grandi della Massoneria italiana del secolo scorso. Per anni segretario del Grande Oriente d’Italia con il Gran Maestro Salvini dal 1976, confermato con il gran Maestro Battelli. Mennini era nato ottanta anni fa a Foiano ma riesedeva da anni a Cortona, dove era nata una grande amicizia con il presidente francese François Mitterand in occasione del gemellaggio tra Cortona e Chateau Chinoni, di cui Mitterand era sindaco. Storico ed esoterista, segretario della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo, Mennini venne creato Massone nel 1964. Dopo lo scandalo della P2 a lui venne affidato il delicatissimo compito di far chiarezza tramite un’inchiesta interna: il coraggio, la fermezza e il rigore da lui dimostrati in quelle difficili circostanze gli valsero le unanimi simpatie della massoneria internazionale. Fu subito dopo che passò alla massoneria francese di cui era tuttora il massimo rappresentante in Italia. Tra le sue grandi passioni, oltre alla storia e alla politica - militò a lungo nel partito socialista - anche l’agricoltura. Una passione coltivata fino ai suoi ultimi giorni. La salma di Mennini, esposta nella camera ardente della Croce Bianca di Arezzo, verrà cremata lunedì. Alla moglie Loretta e ai figli, Bernardo, amico e presidente dell’Aci di Arezzo, e Valerio amico e collega, le condoglianze di Arezzo Notizie.
Fonte : Arezzo Notizie