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mercoledì 24 dicembre 2014
venerdì 12 dicembre 2014
Immigrati e integrazione. Dibattito promosso dalla Massoneria calabrese.
"Scenari urbani multietnici e diritto di cittadinanza: quali sfide per il futuro?" è il titolo del convegno in programma il 13 dicembre (ore 9,30) a Reggio Calabria nell'Auditorium Nicola Calipari del Consiglio Regionale, su iniziativa del Collegio Circoscrizionale della Calabria. Interviene il Gran Maestro Aggiunto Santi Fedele, che chiuderà i lavori, insieme a esponenti della cultura, delle religioni, della politica istituzionale e di istituiti economici e sociali delle realtà più coinvolte in Italia dal fenomeno dell'immigrazione. Modera l'assessore alla Cultura della Provincia, Eduardo Lamberti Castronuovo. È prevista la partecipazione del sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini che riceverà l'onorificenza Galileo Galilei conferitale dal Gran Maestro Stefano Bisi per il suo costante impegno umanitario. "É un problema ben noto, ormai, quello degli immigrati - ha detto l'avvocato Marcello Colloca, presidente della circoscrizione calabrese, presentando l'iniziativa del Grande Oriente - una difficoltà affrontata nei suoi contenuti soprattutto dalle Regioni, dalle Provincie e dalle città di accoglienza, che negli ultimi anni hanno attratto flussi sempre più consistenti di cittadini provenienti da altri Stati. Dai grandi centri urbani alle località di provincia, infatti, si assiste al diffondersi della presenza di cittadini di origine straniera, anche se non sempre l'atteggiamento tra gli autoctoni è aperto e disponibile alla solidarietà, prevalendo di frequente l'indifferenza, se non l'ostilità". "Nelle città italiane - ha aggiunto il presidente Colloca - le due dimensioni tendono a convivere, seppure la prima sembra prevalere sulla seconda, determinando una inclusione subordinata, con offerta di lavoro ma senza un set completo di diritti di cittadinanza. Tale situazione è resa più problematica e, come tale, di interesse di approfondimento e dibattito dal numero sempre più crescente di cittadini stranieri che approdano sulle coste dell'Italia meridionale. Cittadini stranieri che, necessariamente, devono essere destinatari di diritti di cittadinanza dei quali, però, non può farsi carico soltanto la società italiana. Da qui l'attenzione e l'impegno della Massoneria del Grande Oriente d'Italia di avviare un dibattito con le autorità, le associazioni di volontariato e di solidarietà e con tutti i cittadini". L'iniziativa si avvale dei patrocini della Regione calabrese, della Provincia e del Comune di Reggio Calabria.
Fonte: GOI
lunedì 1 dicembre 2014
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