venerdì 10 luglio 2015

Somma Balaustra Prot.GM.03-2015 del Serenissimo Gran Maestro Fr.·. Domenico Vittorio Ripa Montesano.·.

 
A.·.G.·.D.·.G.·.A.·.D.·.U.·.
Massoneria Universale
GRAN LOGGIA
PHOENIX
 
degli A.·.L.·.A.·.M.·.
 
IL SERENISSIMO GRAN MAESTRO
 
B A L A U S T R A

La Tornata di Loggia quale esperienza Estetica
 
 


Prot. GM 03-2015
                                                                      

Fratelli Carissimi,

L'Architettonico Lavoro di Loggia, come ci è stato trasmesso nel corso del Nostro Percorso Latomistico, annovera esperienze afferenti al mondo della docetica, della spiritualità e della palingenesi, unite in un iter di crescita nel Cammino che con i Fratelli si compie in seno ad un Officina, utile al "Saturarsi di Luce per poterla Diffondere".

Questa chiave di lettura è certamente la più Tradizionale e mai desueta, ma ciò nonostante da ricercatori e Liberi Pensatori, possiamo sperimentare vie non solitamente praticate.

Figli di quel pensiero sferico pitagorico, è nostro privilegio addentrarci nella sperimentale ricerca di ulteriori itinerari meno consueti del pensiero Libero Muratorio.


Coloro i quali nei lustri hanno ornato le Colonne dei Nostri Augusti Templi, non devono assuefarsi e cristallizzarsi sulle esperienze vissute, ma debbono pur rimanendo nel Solco, ricercare nuovi stimoli da poter trasmettere ai Fratelli, con maggior attenzione a coloro dei quali di recente hanno ricevuto la Prima Luce, e che nel prosieguo rappresenteranno la continuità dell'Istituzione e quindi il Futuro.

E' fondamentale forgiare nell'Officina Figli della Vedova che sappiano interiorizzare le nozioni, ancor più importante che le canalizzino per una reale crescita interiore ed umana, ottimo è riuscire a permearle su piani Sottili per una palingenetica evoluzione. Per far si che tutti i Piani vengano coinvolti, occorre donare massima attenzione alle percezioni più eteree, non dimenticando che l'esperienza di Loggia è significativamente di natura Estetica.
Questo concetto perviene dalla cultura classica ellenistica, poiché generato dalla parola greca αἴσθησις, che significa "sensazione". L'assunto per i Fratelli della Gran Loggia Phoenix è plausibile, poiché inscindibilmente legato al diuturno Lavoro nel Tempio, fatto anche di percezioni mediate dai sensi.
Prestando la dovuta attenzione e operando con tutti gli Strumenti Latomistici che i Maestri Passati ci hanno sapientemente trasmesso, percepiamo che nessuno dei sensi rimane inattivo nell'esperienza di Architettonico Lavoro in un Tempio Massonico.
Seguendo gli antichi Rituale con fedele ossequio alla Tradizione, si comprende così l'utilità dell'uso degli Incensi e della Colonna di Armonia, i quali contribuiscono al coinvolgimento di tutti i sensi consentendone maggiori vibrazioni Spirituali.
 
La docetica Libero Muratoria legata alla filosofia dei Gradi, trasmette insegnamenti che permeano l'uso dei sensi, prevalentemente nel Rituale del Compagnonaggio. Il Tatto con i toccamenti, il grip, la Catena d'Unione, il Gusto con le Libagioni delle Agapi Rituali e con i due liquidi durante le Iniziazioni, la Vista indissolubilmente legata al concetto di Luce che perviene con l'Iniziazione, consentendo di superare il buio che la ottenebra e donando la possibilità di intravedere i Simboli per poterne comprendere la valenza, l'Udito che consente di percepire la ciclica Armonia dei Rituali e la Saggezza dei dialoghi durante le Tornate unitamente all'Olfatto, che stimolato dagli Incensi in resine, legni o gemme che siano, completa la percezione schiudendola verso i sensi, la cui conoscenza ne esplica il concetto stesso di Estetica.
 
La consapevolezza pertanto del Bello della Natura, dell'Arte e dell'Universo si armonizza perfettamente con il concetto di Bellezza, che è un cardine della filosofia Liberomuratoria unitamente alla Saggezza ed alla Forza.
La Bellezza genera l'Armonia, che in qualità di epitome Massonica, è uno dei beni assoluti per l'Umanità alla quale ogni Figlio della Vera Luce si dovrebbe ispirare plasmando le proprie azioni, i propri pensieri e le proprie aspirazioni.
La Divina Proporzione presente in molti Simboli Massonici, ha ispirato le più grandi menti dell'Umanità che padroneggiando l'Aurea Sezione, si sono per un attimo quasi avvicinati al concetto di Perfezione, che il Grande Architetto ha profuso nella creazione dell'Universo.

Che il Grande Architetto ci Assista

Dato in Roma dal Sommo Oriente, Sede del Governo dell’Ordine

Il settimo giorno del V mese dell’Anno di Vera Luce 6015
7 Luglio 2015 dell’E.·.V.·.

 
Con il Serenissimo Triplice Fraterno Abbraccio
 
 

 Il Serenissimo Gran Maestro
Fr.·. Domenico Vittorio Ripa Montesano.·.
 
Fonte: Il Serenissimo Gran Maestro Fr.·. Domenico Vittorio Ripa Montesano.·.



lunedì 6 luglio 2015

Misteri Antichi e Moderni: Indagine sulle Società Segrete.



Michele Leone (Bari, 1973) è uno studioso di discipline tradizionali e scrittore Italiano. Saggista e conferenziere su argomenti di tipo filosofico ed ermetico.
 
Biografia
Si laurea in Lettere e Filosofia presso l’università degli studi di Bari. Dalla fine degli anni ’90 ha indirizzato le sue ricerche prevalentemente nell’ambito delle “scienze tradizionali”, con particolare riferimento alla tradizione ermetica  ed alla massoneria.  Nel 2012 è parte fattiva della nascita di Mondi Velati Editore srl, casa editrice nativa digitale. Per quest’ultima è responsabile e curatore della collana I Ritrovati. Collabora con alcune testate periodiche (nazionali ed internazionali) e dal 2014 per Delta, Rassegna di Cultura Massonica, della quale è vice direttore di redazione. Partecipa come relatore a conferenze su argomenti vicini al pensiero ermetico e simbolico adatte sia ad un pubblico specialistico che ad un pubblico generico. Tra i suoi principali scopi è la divulgazione del pensiero tradizionale. Oltre alla ricerca tra i suoi interessi vi è la divulgazione della filosofia in generale e del pensiero ermetico e tradizionale in particolare.
 
Contributo per la riscoperta di “classici” perduti
E’ impegnato nella restituzione ai lettori, di classici della letteratura massonica, ermetica e tradizionale della cultura italiana, con particolare riferimento alle opere ed agli autori dell’ottocento. Esempio di questo lavoro sono il Codice Carboneria, curato sotto a sua direzione da Teobaldo Woods[1] che ripropone statuti e rituali Carbonari editi a Londra nel 1820 o la riproposizione dei IX volumi de Il Mondo Secreto di Giovanni De Castro, editi nel 1864 a Milano per i tipi della Daelli e che videro nel 1875 una traduzione in lingua inglese. Sul lavoro di ricerca e riproposizione di classici dimenticati Luigi Pruneti scrive: “In questo primo volume di un progetto voluto ed elaborato da Michele Leone, valente ricercatore interessato a combattere l’asfissia del panorama culturale italiano odierno…”[2].
 
Bibliografia
·         Enrico Queto, Cenni importanti sull’origine e scopo della massoneria, a c. di Michele Leone, Mondi Velati Editore, Chivasso 2013.
·        Massimo Centini – Michele Leone, Il linguaggio simbolico dell’esoterismo, Mondi Velati Editore, Chivasso 2013, per l’edizione cartacea Tipheret 2014
·        Papus, Ciò che deve sapere un maestro massone, a c. di Michele Leone, Mondi Velati Editore, Chivasso 2013, per l’edizione cartacea Tipheret 2014
·        Giovanni DE CASTRO, Il Mondo Secreto vol. I, a c. di Michele Leone, prefazione di Luigi Pruneti, Mondi Velati Editore, Chivasso 2014, per l’edizione cartacea Tipheret 2014
·        Michele Leone – Giovanni Zosimo, I percorsi del Simboli, Scritti sull’esoterismo dell’arte e della letteratura, Mondi Velati Editore, Chivasso 2014
·        Michele Leone, Misteri Antichi e Moderni, indagine sulle società segrete, Yume Book, Torino 2015



[1] Teobaldo Woods, Codice Carboneria, Mondi Velati Editore, Chivasso 2013
[2] Giovanni DE CASTRO, Il Mondo Secreto vol. I, a c. di Michele Leone, prefazione di Luigi Pruneti, Mondi Velati Editore, Chivasso 2014, per l’edizione cartacea Tipheret 2014