Dialogo tra Religioni , Chiese , laici e associazioni.
Fondata verso la fine degli anni 1980 dal Presidente Delors (carica 1985-1994) , del dialogo tra le religioni , chiese ,laici e organizzazioni filosofiche è di ciò che si occupa BEPA . Il dialogo ha benefici per entrambe le parti. E 'un'opportunità per le organizzazioni e le comunità religiose e non , di mantenere il passo di integrazione in europea , contribuendo ad essa con le loro opinioni sui piani politici. Per la Commissione , fornisce un contributo prezioso di politica da una parte importante della società.
Base giuridica per il dialogo
Il trattato di Lisbona introduce esplicitamente l' idea di un dialogo tra le istituzioni europee e le religioni, le chiese , le comunità laiche e le organizzazioni filosofiche ( articolo 17 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea).
• " L'Unione rispetta e non pregiudica lo status previsto nelle legislazioni nazionali per le chiese e le associazioni o comunità religiose degli Stati membri.
• L'Unione rispetta ugualmente lo status previsto nelle legislazioni nazionali delle organizzazioni filosofiche e non confessionali.
• Riconoscendone l'identità e il contributo specifico, l'Unione mantiene un dialogo aperto, trasparente e regolare con tali chiese e organizzazioni . "
Un dialogo aperto, trasparente e regolare
L'articolo 17 prevede un dialogo aperto, trasparente e regolare .
Aperto : tutti coloro che desiderano prendere parte al dialogo possono farlo . La Commissione non ha il potere di definire - sia a livello nazionale o europeo - il rapporto tra lo Stato e le chiese, comunità religiose e filosofiche e le organizzazioni non confessionali. La Commissione europea accoglie quindi come partner di dialogo tutti gli organismi che sono riconosciuti dagli Stati membri come chiese , comunità o comunità religiose laiche.
Trasparente : tutti hanno il diritto di conoscere, in qualsiasi momento, chi è coinvolto nel dialogo. I suoi obiettivi e i risultati sono chiari.
Regolare : la Commissione europea mantiene un dialogo costante con i propri partner a vari livelli, in forma di incontri bilaterali o eventi specifici. La Commissione ha anche regolari scambi bilaterali con i partner , su loro richiesta varie manifestazioni vengono organizzate regolarmente nel quadro del dialogo.
Sfondo
La caduta del muro di Berlino nel 1989 ha segnato un punto di svolta in Europa e per il Presidente Delors, consapevole della necessità di considerare le principali sfide future della costruzione europea . Tra queste, la prospettiva dell'allargamento della Comunità Europea e la costruzione di un'unione sia politica che economica e monetaria.
Questa unione politica deve essere fondata su una identità Europea e un senso di appartenenza . Il punto di partenza per il Presidente Delors , parlando ai rappresentanti delle organizzazioni attive nei campi della scienza, della cultura e della religione.
