G.M. B:. Nadim Mansour |
Il tormentato destino dello Stato di Israele è ritornato in queste ultime settimane in primo piano dopo che il Presidente USA Obama in una dichiarazione pubblica ne ha chiesto il ritorno ai confini del 1967. Dichiarazione fermamente respinta dal Presidente Israeliano B. Netanyahu come suicida, e proprio mentre il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese M. Abbas ha ricucito lo strappo con il gruppo terroristico di Hamas, che ne continua a richiedere con la parola e con i fatti la sua distruzione. E tutto questo avviene mentre da un lato la stampa e i media mondiali esaltano le "primavere arabe" nel cui vento di libertà, vedi ciò che accade in Egitto, i cristiani copti sono massacrati nelle strade e le loro chiese bruciate. Dentro questa cornice vi è però un'altra realtà, quella che traspare dal sigillo della Gran Loggia di israele che contiene la stella di David Ebraica, la mezzaluna Mussulmana, la croce Cristiana insieme con il quadrato e il compasso della Massoneria. Un'altra realtà che ha visto Il 25 gennaio di quest'anno installare Nadim Mansour come Gran Maestro della Gran Loggia d'Israele per gli anni 2011-2013. Il Fr. Mansour è un greco-ortodosso arabo palestinese, che è nato a Haifa, e si è trasferito a San Giovanni d'Acri, all'età di 5. Egli è stato iniziato a Lewis nel 1971 nella Loggia Akko, una loggia di cui suo padre era un membro fondatore. Nel 1980 fu eletto Maestro della sua loggia. Un'altra realtà, quella della massoneria israeliana e della sua eterogenea composizione, che in questi tempi grevi, come la candela sul davanzale, rompe il buio della intolleranza e del fanatismo indicando un'altra via, un'altra casa.
Fonte : rdyork