"L'unico inferno che conosciamo è quello della ragione. Non vorremmo che, complice il sole ormai estivo, il cappuccino 'esorcista' della diocesi di Ravenna decidesse di mettere legna in piazza e di fare l'inquisitore dei poveri". E' la dura replica dell'avvocato Giangiacomo Pezzano, Presidente del Collegio Circoscrizionale dell'Emilia Romagna del Gran Oriente d'Italia, alle dichiarazioni di Padre Paolo Carlin, esorcista della diocesi di Ravenna, che in un'intervista, a proposito del furto di ostie consacrate avvenuto nella chiesa di Lido di Classe, ha spiegato di non sapere se vi siano sette segrete nel ravennate ma ha lanciato l'allarme su 'collegamenti evidenti delle tre logge massoniche con il mondo dell'occulto'.
"Dalle parole del religioso – sottolinea Pezzano – si scopre poi che nel ravennate abbiamo anche una 'strega', forse venuta da Benevento per le vacanze estive. Rassicuriamo l'anima pia e quanti potrebbero andar dietro a chiacchiere da sagrestia facendo un salto nel peggiore Medioevo: i Fratelli Liberi Muratori non hanno nulla a che fare, ovviamente, né con le ostie di cui parla l'esorcista né con il mondo dell'occulto. Ci faremo un dovere di regalare allo zelante nemico di Satana il 'Cimitero di Praga' di Umberto Eco, anche se per la sua serenità forse sarebbe meglio – lo diciamo con l'unica religione che amiamo, quella dell'umanità – staccasse la spina della lotta a Lucifero e si riposasse in qualche convento al verde per riprendere le idee e riflettere meglio su quanto afferma senza alcun fondamento. Un po' d'acqua santa su queste menzogne non farebbe male".
"Questa Chiesa ravennate – conclude il Presidente del Collegio Circoscrizionale dell'Emilia Romagna del Gran Oriente d'Italia - che tanto fa per il bene delle persone, ha avuto e ha altri esempi: oggi il cardinale Tonini, sempre grande confronto e uomo di dialogo, ieri quel Rinaldo da Concorezzo che ha difeso i Templari. Forse padre Carlin farebbe bene a leggerne la storia e a essere più moderato. Per il bene di tutti".Roma, Villa il Vascello, 21 giugno 2011
Fonte: GOI, Il Resto del Carlino