Relazione Introduttiva di Valter Bencini
E’ possibile organizzare un Congresso che cita il
2012 come fine annunciata, senza parlare della famosa profezia Maia? La
risposta è senza dubbio si. Abbiamo voluto nel titolo del convegno creare una
provocazione ma è certo che la nostra visione positiva delle cose ci fa
protendere per un Inizio, o meglio un nuovo Inizio, non disgiunto dalle
informazioni che ci vengono dal passato che, magari il potere politico e
religioso in questi secoli, ha occultato o interpretato male, talvolta
casualmente in altri casi volutamente. E’ oramai entrato nel pensiero comune
che il 21 Dicembre 2012 sia la data del calendario Gregoriano nella quale,
secondo alcune aspettative e profezie, si dovrebbe verificare un evento, non
meglio precisato come natura e di proporzioni planetarie, capace di creare una profonda
discontinuità storica con il passato: una radicale trasformazione dell'umanità
in senso spirituale oppure la fine del
mondo. L’evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli
(b'ak'tun) del
calendario Maya. Nessuna di queste profezie ha alcun fondamento scientifico e
sono state più volte smentite dalla comunità geofisica e astronomica. Anche la
maggioranza degli studiosi di storia Maya confuta queste affermazioni.
Accettiamo che questa data sia oramai entrata nell’immaginario collettivo, ma
lasciamo volentieri il campo ad altri convegni ed altri studiosi di trattarla.
Cenacolo salomone si occupa di esoterismo, arte sacra, misteri e li esamina,
attraverso saggi ed amici studiosi, come in questo caso, con la mente aperta a
360°. Dopo numerose conferenze organizzate, abbiamo deciso di provare qualcosa
di diverso: un evento che riunisse concretamente più relatori, dandoci modo di ascoltare
differenti tesi di ricerca e arricchirci dal confronto delle medesime. Per
questo è nato il nostro 1° Congresso. Cerchiamo
la verità, ben consapevoli, che in taluni casi non ne esiste una sola. Auspichiamo
perciò, un sereno svolgimento dei lavori, con rispetto per le tesi dei relatori
ma anche di quelle che verranno espresse dal pubblico. Passeremo dall’antica
storia dei sumeri, degli egizi, del popolo ebraico a concetti di filosofia di
vita ciclica e non più lineare, da elementi che indicano possibili contatti con
civiltà extraterrestri dalla cultura avanzata
ad applicazioni attuali e possibili nel mondo scientifico e tecnologico
in grado di produrre risparmio energetico, esigenza più che primaria come etica
di vita in generale e ancora di più in
tempi di crisi come quelli che caratterizzano la nostra epoca attualmente. E’
chiaro che affrontare questi temi porta inevitabilmente da parte dei relatori,
nonché per il Cenacolo Salomone, che organizza, ad esporsi su un piano che è politico e religioso ma vorrei
anche precisare che nessuna convinzione personale politica e religiosa sarà
messa in dubbio. La fede ed il convincimento partitico sono un fatto
estremamente individuale che non deve essere scalfito da una manifestazione
Culturale. Per questo è mio dovere avvertire che i Presidenti di Sessione non
daranno spazi ad “Interventi” del pubblico che siano “Contro”. Ognuno dirà
serenamente la sua verità nel massimo rispetto per l’altro; non ci sarà spazio
neppure per interventi politici e religiosi perché vorrebbero significare una
scelta nel merito, che non rientra proprio tra le caratteristiche del Cenacolo
che fa della Tolleranza la sua bandiera. Mi piace ringraziare in questa occasione gli
amici consiglieri del Coordinamento del Cenacolo (Vittorio Vanni, Roberta
Bianchi, Fabrizio Sappia, Matteo Marliani) che hanno condiviso con me il
progetto di questo evento e la sua realizzazione, il personale della
segreteria, tutti gli amici che hanno collaborato alla riuscita dell’evento,
l’Hotel Mediterraneo per l’assistenza fornitaci e per l’ambiente messoci a
disposizione, Elena Arthea Frasca Odorizzi per la ideazione grafica del
depliant, Mauro Bonanno ed il gruppo editoriale Tipheret per la stampa degli
atti del Congresso e dei depliant, Mauro Biglino per l’amichevole e fraterna
assistenza fornita per la riuscita di questo evento. Con queste premesse,
auguro a tutti buon lavoro.
Fonte: Valter Bencini