martedì 13 marzo 2012

Firenze - 17 Marzo 2012: BERESHIT dal Principio della Genesi al 2012: fine annunciata o nuovo inizio?



Relazione Introduttiva di Valter Bencini

E’ possibile organizzare un Congresso che cita il 2012 come fine annunciata, senza parlare della famosa profezia Maia? La risposta è senza dubbio si. Abbiamo voluto nel titolo del convegno creare una provocazione ma è certo che la nostra visione positiva delle cose ci fa protendere per un Inizio, o meglio un nuovo Inizio, non disgiunto dalle informazioni che ci vengono dal passato che, magari il potere politico e religioso in questi secoli, ha occultato o interpretato male, talvolta casualmente in altri casi volutamente. E’ oramai entrato nel pensiero comune che il 21 Dicembre 2012  sia  la data del calendario Gregoriano nella quale, secondo alcune aspettative e profezie, si dovrebbe verificare un evento, non meglio precisato come natura e di proporzioni planetarie, capace di creare una profonda discontinuità storica con il passato: una radicale trasformazione dell'umanità in senso spirituale oppure  la fine del mondo. L’evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (b'ak'tun) del calendario Maya. Nessuna di queste profezie ha alcun fondamento scientifico e sono state più volte smentite dalla comunità geofisica e astronomica. Anche la maggioranza degli studiosi di storia Maya confuta queste affermazioni. Accettiamo che questa data sia oramai entrata nell’immaginario collettivo, ma lasciamo volentieri il campo ad altri convegni ed altri studiosi di trattarla. Cenacolo salomone si occupa di esoterismo, arte sacra, misteri e li esamina, attraverso saggi ed amici studiosi, come in questo caso, con la mente aperta a 360°. Dopo numerose conferenze organizzate, abbiamo deciso di provare qualcosa di diverso: un evento che riunisse concretamente più relatori, dandoci modo di ascoltare differenti tesi di ricerca e arricchirci dal confronto delle medesime. Per questo è nato il nostro 1° Congresso.  Cerchiamo la verità, ben consapevoli, che in taluni casi non ne esiste una sola. Auspichiamo perciò, un sereno svolgimento dei lavori, con rispetto per le tesi dei relatori ma anche di quelle che verranno espresse dal pubblico. Passeremo dall’antica storia dei sumeri, degli egizi, del popolo ebraico a concetti di filosofia di vita ciclica e non più lineare, da elementi che indicano possibili contatti con civiltà extraterrestri dalla cultura avanzata  ad applicazioni attuali e possibili nel mondo scientifico e tecnologico in grado di produrre risparmio energetico, esigenza più che primaria come etica di vita in generale e ancora di più  in tempi di crisi come quelli che caratterizzano la nostra epoca attualmente. E’ chiaro che affrontare questi temi porta inevitabilmente da parte dei relatori, nonché per il Cenacolo Salomone, che organizza, ad esporsi  su un piano che è politico e religioso ma vorrei anche precisare che nessuna convinzione personale politica e religiosa sarà messa in dubbio. La fede ed il convincimento partitico sono un fatto estremamente individuale che non deve essere scalfito da una manifestazione Culturale. Per questo è mio dovere avvertire che i Presidenti di Sessione non daranno spazi ad “Interventi” del pubblico che siano “Contro”. Ognuno dirà serenamente la sua verità nel massimo rispetto per l’altro; non ci sarà spazio neppure per interventi politici e religiosi perché vorrebbero significare una scelta nel merito, che non rientra proprio tra le caratteristiche del Cenacolo che fa della Tolleranza la sua bandiera.  Mi piace ringraziare in questa occasione gli amici consiglieri del Coordinamento del Cenacolo (Vittorio Vanni, Roberta Bianchi, Fabrizio Sappia, Matteo Marliani) che hanno condiviso con me il progetto di questo evento e la sua realizzazione, il personale della segreteria, tutti gli amici che hanno collaborato alla riuscita dell’evento, l’Hotel Mediterraneo per l’assistenza fornitaci e per l’ambiente messoci a disposizione, Elena Arthea Frasca Odorizzi per la ideazione grafica del depliant, Mauro Bonanno ed il gruppo editoriale Tipheret per la stampa degli atti del Congresso e dei depliant, Mauro Biglino per l’amichevole e fraterna assistenza fornita per la riuscita di questo evento. Con queste premesse, auguro a tutti buon lavoro.


Fonte: Valter Bencini