sabato 13 aprile 2013

MASSONERIA: IL 12 APRILE 1751 RAIMONDO DI SANGRO FONDAVA LOGGIA CARAFA

(AGENPARL) - Napoli, 12 apr - Duecentosessantadue anni fa, 12 Aprile 1751 Raimondo di Sangro, VII Principe di Sansevero, fondava, a Napoli, la Loggia “Carafa”. Nelle più profonde oscurità dell’antica Napoli, in un vicolo nascosto ed oscuro, l’apparato decorativo di una cappella indica, a colui che è di sguardo attento, mente ardente e di cuore puro, il percorso “segreto” della Verità.
La Stella a cinque punte è detta nella Massoneria  ”Pentacolo” è il simbolo  associato al pianeta di Venere , che con il suo transito traccia un disegno identico al pentacolo e in prossimità del Sole diventava la chiara Stella del Mattino nella mitologia a seconda dei popoli veniva associata a significati diversi, infatti, per gli egiziani fu associato ad Horus.  E’ l’unione di 5 elementi: acqua, terra, aria, fuoco e spirito…Ci rammenta quale è  il nostro posto nel  buio che circonda l’universo.
Uno dei principali protagonisti del culto della Massoneria è il cercatore, è colui che cerca insistentemente, senza un piano specifico, di trovare o ritrovare qualcuno o qualcosa; è la persona  che tenta di individuare; si adopera e si impegna ; colui che vuole e osserva attentamente; soltanto la persona che farà tutto ciò sarà un Cercatore e sarà tale perchè avrà  il bisogno di trovare  per poter essere, infatti lui avrà un motto che sarà “CRESCO RADICIBUS QUAERENTIBUS”.

Il labirinto è un altro simbolo massonico che viene ritrovato ancora oggi nei più curiosi luoghi legati alla Loggia dei Massoni, a Napoli in particolare possiamo trovarlo nella pavimentazione a labirinto antistante la tomba del Principe Raimondo di Sangro all’interno della Cappella Sansevero.
Raimondo de Sangro, VII Principe di Sansevero, ci indica la strada, il cammino da percorrere, incisi nei simboli di marmo che decorano la sua meravigliosa Cappella, vero Tempio innalzato alla ricerca dell’Assoluto.
Il principe era un alchimista famosissimo soprattutto per i suoi esperimenti tra cui quello de “Il Disinganno”, magnifica scultura realizzata per il De Sangro da Francesco Queirolo negli anni ’50 del XVIII secolo.

Liberalità, Disinganno, Decoro, Sincerità, Educazione, Dominio di se stessi, Pudicizia, Unità, Fede, saranno i valori assoluti del Nuovo Cavaliere Cercatore indicati a noi da Raimondo di Sangro.
Colui che si nutrirà dall’albero della Conoscenza del Bene e del Male ne sarà purificato e sarà così determinato e così saggio da riuscire a sollevare il velo che cela la pura bellezza del tutto ed osserverà con i propri occhi l’Assoluto. Il Vero Cavaliere è colui che produce Luce dentro e fuori da se. L’anima è fuoco buono, il fuoco è il calore del sole necessario alla vita nella Verità.
“L’Uomo vitruviano”, disegnato da Leonardo da Vinci nel 1492, simbolo del raggiungimento del nuovo canone, in cui tutte le parti del corpo umano e le proporzioni tra esse esprimono una quadratura di somma armonia. L’Uomo è, così, nuovamente al centro del mondo come essere intelligente e armonioso, fatto di terra e di spirito, come emanazione terrena di quella scintilla divina universale.
Facciamo parte di un’occulta, vastissima e perfetta quadratura formata da decine di misteriose quadrature più piccole e ancora costituita da centinaia e migliaia di ancora più periferiche quadrature. Per accorgersene basta osservare il cielo notturno o il battito del nostro cuore, osservare con gli cchi interiori il fuoco eterno che brucia nel petto o quegli avvenimenti inspiegabili che costellano la nostra breve esistenza o ancora le geometrie e simmetrie della natura.

Fonte: AGENPARL