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Il Convegno di quest’anno – il quinto in ordine di tempo – avrà come titolo:
“Di chi sono questi figli ? Problematiche della procreazione medicalmente assistita”
e si terrà a Roma – presso l’Hotel Minerva, Piazza della Minerva, il 25 Ottobre p.v. a partire dalle ore 10,00.
Interverranno il Prof. Edoardo Boncinelli, genetista di fama internazionale, e la Prof.ssa Luisella Battaglia, Ordinario di Bioetica nell’Università degli Studi di Genova, Membro del Comitato Nazionale di Bioetica.
La Gran Loggia d’Italia ha sempre affrontato temi complessi e controversi al precipuo fine di offrire al dibattito culturale un proprio contributo originale e, alle Sorelle e Fratelli, elementi di sapere utili alle proprie condotte di vita.
I vertiginosi progressi scientifici e tecnologi hanno posto, di fronte alla pensosa umanità, problemi complessi e di difficile risoluzione.
Particolarmente dal profilo morale, posto che, oggi, viene prevalentemente negata l’”eticità” della natura che, in quanto “neutra”, sembra avere perso, in via definitiva, il suo carattere di imperativo categorico.
E’ vero, inoltre, che assistiamo ad un rapido e mutevole modificarsi della realtà. Il che mette in dubbio la stessa possibilità di offrire risposte definitive.
E’, comunque, incontestabile che la sfida in essere è fra quelle che non possono essere eluse.
Per questi motivi, i governi e i Parlamenti di molti paesi, nonché Istituzioni internazionali, quali il Consiglio d’Europa, la Commissione delle Comunità Europee e il Parlamento europeo, hanno finito per dedicare la massima attenzione a codeste tematiche che costituiscono il precipuo oggetto di studio della Bioetica : una scienza, per sua natura, dal carattere necessariamente interdisciplinare, posto che le questioni analizzate non possono che essere valutate da diversi e molteplici angoli prospettici, quale quello antropologico; medico; morale.
Sensibile all’argomento che, all’evidenza, tange profili delicati della umana esistenza, nella convinzione – profonda – che la ricerca deve essere libera; che le persone debbono essere autonome e consapevoli; che, in materia, pietra angolare deve essere la tolleranza – la Gran Loggia d’Italia non ha potuto rimanere indifferente di fronte a problematiche nuove, che impongono approfondite riflessioni e scelte difficili.
Anche per impedire che la inevitabile contrapposizione delle diverse vedute possa trasformarsi in un conflitto ad alta intensità sociale.
La scelta di questo tema è poi la diretta conseguenza della recente decisione della Consulta che ha dichiarato incostituzionale il divieto della fecondazione eterologa : pronunzia che, come noto, ha creato incertezza generale anche a causa della disparità di vedute fra Governo e alcune Regioni.
Il Convegno di quest’anno – il quinto in ordine di tempo – avrà come titolo:
“Di chi sono questi figli ? Problematiche della procreazione medicalmente assistita”
e si terrà a Roma – presso l’Hotel Minerva, Piazza della Minerva, il 25 Ottobre p.v. a partire dalle ore 10,00.
Interverranno il Prof. Edoardo Boncinelli, genetista di fama internazionale, e la Prof.ssa Luisella Battaglia, Ordinario di Bioetica nell’Università degli Studi di Genova, Membro del Comitato Nazionale di Bioetica.
La Gran Loggia d’Italia ha sempre affrontato temi complessi e controversi al precipuo fine di offrire al dibattito culturale un proprio contributo originale e, alle Sorelle e Fratelli, elementi di sapere utili alle proprie condotte di vita.
I vertiginosi progressi scientifici e tecnologi hanno posto, di fronte alla pensosa umanità, problemi complessi e di difficile risoluzione.
Particolarmente dal profilo morale, posto che, oggi, viene prevalentemente negata l’”eticità” della natura che, in quanto “neutra”, sembra avere perso, in via definitiva, il suo carattere di imperativo categorico.
E’ vero, inoltre, che assistiamo ad un rapido e mutevole modificarsi della realtà. Il che mette in dubbio la stessa possibilità di offrire risposte definitive.
E’, comunque, incontestabile che la sfida in essere è fra quelle che non possono essere eluse.
Per questi motivi, i governi e i Parlamenti di molti paesi, nonché Istituzioni internazionali, quali il Consiglio d’Europa, la Commissione delle Comunità Europee e il Parlamento europeo, hanno finito per dedicare la massima attenzione a codeste tematiche che costituiscono il precipuo oggetto di studio della Bioetica : una scienza, per sua natura, dal carattere necessariamente interdisciplinare, posto che le questioni analizzate non possono che essere valutate da diversi e molteplici angoli prospettici, quale quello antropologico; medico; morale.
Sensibile all’argomento che, all’evidenza, tange profili delicati della umana esistenza, nella convinzione – profonda – che la ricerca deve essere libera; che le persone debbono essere autonome e consapevoli; che, in materia, pietra angolare deve essere la tolleranza – la Gran Loggia d’Italia non ha potuto rimanere indifferente di fronte a problematiche nuove, che impongono approfondite riflessioni e scelte difficili.
Anche per impedire che la inevitabile contrapposizione delle diverse vedute possa trasformarsi in un conflitto ad alta intensità sociale.
La scelta di questo tema è poi la diretta conseguenza della recente decisione della Consulta che ha dichiarato incostituzionale il divieto della fecondazione eterologa : pronunzia che, come noto, ha creato incertezza generale anche a causa della disparità di vedute fra Governo e alcune Regioni.
Fonte:GLDI