ROMA - Alle 9,20, con quaranta minuti di anticipo rispetto all'orario previsto, all'arrivo del segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone, è stata aperta la camera ardente del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga. Bertone benedirà la salma che ieri è stata traslata nella chiesa centrale dell'Università cattolica di Roma. Davanti alla chiesa, si è radunata fin dal primo mattino una piccola folla di giornalisti e gente comune. Pochi minuti prima dell'apertura della camera ardente, sono arrivati i figli di Cossiga, Giuseppe e Anna Maria. Numerose le corone di fiori. Tra le altre, quelle del presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio dei ministri e della Corte Costituzionale. Si notano poi gli omaggi del Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, del capo di Stato maggiore dell'Esercito e del ministro della Difesa. Ci sono poi le corone del presidente della Regione Sardegna e del sindaco di Sassari. Ad accogliere le autorità ci sono il direttore della sede di Roma dell'Università Cattolica, Giancarlo Furnari, il direttore del policlinico Gemelli, Cesare Catananti e l'assistente ecclesiastico dell'Università cattolica, monsignor. Sergio Lansa.
Le esequie si svolgeranno informa privata probabilmente a Sassari. Il papa Benedetto XVI ha espresso cordoglio per la morte di un "autorevole protagonistadella vita nazionale italiana e uomo di fede".
NAPOLITANO ALLA CAMERA ARDENTE - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è giunto da pochi minuti alla camera ardente del presidente emerito Francesco Cossiga, allestita presso la chiesa centrale dell'Università Cattolica a Roma. il Capo dello Stato venerdì scorso aveva fatto visita ai familiari di Cossiga durante il ricovero presso il reparto di rianimazione del policlinico Agostino Gemelli. "Il mio - ha detto Napolitano - è' un piccolo omaggio ad un grande uomo di Stato, ho salutato un amico".
ALLA CAMERA ARDENTE ANCHE FINI,CIAMPI E PARISI - Alla camera ardente è arrivato pochi minuti fa il presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini. Poco prima era arrivato l'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e con la moglie Franca e l'ex ministro della difesa Arturo Parisi.
IL PRESIDENTE DEL SENATO SCHIFANI - Alla camera ardente allestita all'interno della chiesa madre del Policlinico Gemelli e aperta poco dopo le 9,30 dove riposa la salma del senatore a vita Francesco Cossiga è arrivato il presidente del Senato Renato Schifani. "Al Senato alla ripresa dei lavori, di intesa con la famiglia e con le alte cariche, con il presidente della Repubblica e con il governo, organizzeremo all'interno dell'Aula un momento per commemorare la figura di uno statista alto e grande". Lo annuncia il presidente del Senato, Renato Schifani, all'uscita dalla camera ardente allestita presso la chiesa centrale della Cattolica per il presidente emerito Francesco Cossiga. "Cossiga non è stato un uomo dei partiti ma un uomo delle istituzioni", ha sottolineato Schifani. "Un uomo - ha aggiunto - che con la sua lettera che costituisce un testamento politico, ha confermato una grandissima e fortissima fedeltà alle istituzioni". Il presidente del Senato ha ricordato come Cossiga abbia "governato la Repubblica al servizio del popolo, unico detentore della democrazia". E il suo è stato un "messaggio alto e nobile". "Il presidente Cossiga - ha aggiunto - era un vulcano, un uomo dalle mille idee, dalle grandi iniziative e dalle enormi forze. Ti prendeva per braccio e ti teneva a parlare per ore e ore. Nessuno di noi aveva il coraggio di staccare quel braccio, perché era un momento di indottrinamento".
MONSIGNOR BERTONE PORTA SALUTO DEL SANTO PADRE - Il segretario di Stato Vaticano, monsignor Tarcisio Bertone ha visitato la camera ardente del presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, allestita nella chiesa centrale dell'Università Cattolica di Roma, portando alla famiglia il saluto del Santo Padre. Secondo quanto appreso, il cardinale ha sostato in preghiera davanti alla bara, benedicendo la salma. Conversando con i figli del presidente, monsignor Bertone avrebbe definito Cossiga "uno statista di spiritualità cristiana". Dopo pochi minuti ha raggiunto la camera ardente il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.
ALFANO: ADDOLORATO, SCOMPARE MIO RIFERIMENTO -"Sono addolorato, per me scompare un riferimento". Con queste parole il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha ricordato la figura del presidente emerito Cossiga, uscendo dalla camera ardente allestita alla chiesa centrale dell'università Cattolica di Roma. "Per me scompare un riferimento e un uomo che ha saputo darmi consigli e incoraggiamenti - ha affermato Alfano - scompare un grande statista, un uomo che ha saputo lasciare traccia di sé in tutti gli ambiti del nostro Paese, dalle istituzioni alla politica estera alla sicurezza della Nazione". A rendere omaggio alla salma di Cossiga è arrivato anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti.
MESSAGGI DI CORDOGLIO DEL PAPA AI FIGLI E A NAPOLITANO - Benedetto XVI ha inviato telegrammi di cordoglio per la morte di Francesco Cossiga sia ai due figli dello scomparso ex presidente della Repubblica, Giuseppe e Annamaria, sia all'attuale capo dello Stato Giorgio Napolitano. Nel telegramma ai figli di Cossiga, il Papa si dice "spiritualmente vicino in questo momento di dolore", porgendo le sue "più sentite condoglianze" e assicurando la sua "sincera partecipazione al grave lutto che colpisce anche l'intera nazione italiana". Il Pontefice ricorda "con affetto e gratitudine questo illustre uomo cattolico di Stato, insigne studioso del diritto e della spiritualità cristiana che nelle pubbliche responsabilità ricoperte seppe adoperarsi con generoso impegno per la promozione del bene comune".
ARRIVATI CAPI POLIZIA E CARABINIERI - Anche il capo della Polizia, il prefetto Antonio Manganelli e il generale di Corpo d'armata dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, sono giunti per rendere omaggio al feretro del Presidente emerito Francesco Cossiga. Poco prima di loro erano arrivati il ministro degli Affari regionali Raffaele Fitto e monsignor Rino Fisichella. Attorno alla bara rendono gli onori alla salma i Carabinieri che hanno fatto parte delle scorte del presidente Cossiga.
SENATORE GIULIO ANDREOTTI ALLA CAMERA ARDENTE - A rendere omaggio al senatore a vita Francesco Cossiga è arrivato al policlinico Gemelli, dove è allestita la camera ardente, il senatore a vita Giulio Andreotti. Si è seduto a pregare di fronte al feretro, al suo fianco la figlia di Cossiga, Anna Maria.
Fonte ANSA