L'autore con il libro "La presenza massonica nel territorio trapanese dal 1772" sottolinea come all'evoluzione civile e sociale nel territorio della provincia di Trapani, nei secoli XVIII e XIX, abbiano influito notevolmente la Massoneria e la Carboneria alle quali attribuisce il merito di avere diffuso le idee libertarie agendo, in primo tempo, sulla nobiltà e, successivamente, penetrando tra le masse, avvalendosi di uomini di indubbia fede laica che incideranno notevolmente sui moti popolari e riusciranno ad attirarsi l'attenzione ed il contributo ideale e patriottico di parte del clero secolare e regolare. L'autore evidenzia, altresì, la penetrazione delle Logge dei Liberi muratori fornendo un contributo di ricerca documentale sulla loro distribuzione sul territorio. Sullo sfondo, l'azione di Giuseppe Garibaldi, Prodittatore e massone, che con propri decreti riuscirà a stabilizzare le Istituzioni trapanesi inserendo alla guida delle stesse uomini di indubbie capacità e di riconosciuto amore per la Patria unita. Sullo sfondo, altresì, il continuo e forte confronto tra la Chiesa locale e la Massoneria.
Fonte: GOI