Federico II di Svevia |
Al di là di ogni atto che, all'interno dei singoli contesti, giovi a testimoniare la correttezza e la completezza della comunicazione, vi sono dei doveri di cronaca che coinvolgono quanti a vario titolo – per passione, per studio o anche solo per semplice quanto sana curiosità – seguono le vicende della Massoneria Italiana, nel suo articolato e complesso contesto. Ecco il perché di questa Tavola: far conoscere il processo interno che, maturando negli anni, ha comportato la personale adesione di chi scrive anche ad una “Confraternita” Massonica simbolicamente quanto chiaramente riferita a Federico II di Svevia; lo “Stupor Mundi” di cui in molti oggi riscoprono l'eccellenza, giungendo a qualificanti elaborazioni nel raffronto con la nostra epoca. Un'analisi, quella dell'opera e dei relativi riflessi dell'azione di Federico II di Svevia, che per noi Iniziati tende a contrapporsi con quella che interessa l'altro Federico II, il Prussiano. Ricordiamone qualche tratto.
Federico II della casata Hohenstaufen (1194-1250): Re di Sicilia, Duca di Svevia, Re di Germania, Imperatore del Sacro Romano Impero, Re di Gerusalemme, la madre fu Costanza della casata normanna degli Altavilla; chiamato anche Stupor Mundi o Puer Apuliae.
Federico II della casata Hohenzollern (1712-1786): Re di Prussia, la madre fu Sofia Dorotea della casata Hannover; chiamato anche Il Grande o Il Monarca Illuminato.
Due monarchi con una distinta visione di comando e di governo, due Corti che operarono in modo radicalmente diverso, un contesto di nobili e dignitari del tutto differente: in sintesi, due sovrani che segnarono epoche tra loro diverse e difficilmente paragonabili ma che lasciarono profondi e non coincidenti segni del loro passaggio; almeno per ciò che riguarda le specifiche sensibilità di quel mondo iniziatico che, via via, ebbe ad identificarsi con l'Arte Reale. Ma già il loro albero dinastico dice molto, ancor prima di valutarne l'opera e gli influssi.
Il riferirsi a questi due personaggi – almeno per i lunghi studi ed i severi approfondimenti condotti nel contesto del Corpo degli Antichi Liberi ed Accettati Massoni della Gran Loggia Nazionale Italiana della storica Comunione di Piazza del Gesù – non è un caso né un banale esercizio intellettuale, al di là delle particolarità che – a fini del tutto distintivi - pur abbiamo adottato. [ Leggi ... ]
Federico II della casata Hohenstaufen (1194-1250): Re di Sicilia, Duca di Svevia, Re di Germania, Imperatore del Sacro Romano Impero, Re di Gerusalemme, la madre fu Costanza della casata normanna degli Altavilla; chiamato anche Stupor Mundi o Puer Apuliae.
Federico II della casata Hohenzollern (1712-1786): Re di Prussia, la madre fu Sofia Dorotea della casata Hannover; chiamato anche Il Grande o Il Monarca Illuminato.
Due monarchi con una distinta visione di comando e di governo, due Corti che operarono in modo radicalmente diverso, un contesto di nobili e dignitari del tutto differente: in sintesi, due sovrani che segnarono epoche tra loro diverse e difficilmente paragonabili ma che lasciarono profondi e non coincidenti segni del loro passaggio; almeno per ciò che riguarda le specifiche sensibilità di quel mondo iniziatico che, via via, ebbe ad identificarsi con l'Arte Reale. Ma già il loro albero dinastico dice molto, ancor prima di valutarne l'opera e gli influssi.
Il riferirsi a questi due personaggi – almeno per i lunghi studi ed i severi approfondimenti condotti nel contesto del Corpo degli Antichi Liberi ed Accettati Massoni della Gran Loggia Nazionale Italiana della storica Comunione di Piazza del Gesù – non è un caso né un banale esercizio intellettuale, al di là delle particolarità che – a fini del tutto distintivi - pur abbiamo adottato. [ Leggi ... ]
Fonte: G.·.M.·.E.·. Fr.·. Giuseppe Bellantonio
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