Forlì, Cinema Teatro Apollo, 11 Maggio 2013 ore 15
Il Grande Ispettorato Provinciale di Forlì, in collaborazione con la
Regione Massonica Emilia e Romagna, ha organizzato per l’11maggio 2013,
alle 15, un avvincente incontro dal titolo:
"Il coraggio di sognare. Tra occidente e i tropici l’avventura iniziatica di Hugo Pratt"
Il Fratello Hugo Pratt, iniziato dalla R.L. “Hermes” all’Or. di Venezia
il 19 novembre 1976, è stato l’autore italiano del secondo dopoguerra
che ha contribuito di più ad illustrare in termini positivi la
Massoneria; basti pensare a Favola di Venezia, a Wheeling e a El Gaucho.
Hugo Pratt fu, inoltre, per trent’anni, un protagonista di primo piano
della nostra cultura. Quando se ne andò, il 20 agosto del 1995, l’Europa
intera lo pianse. Due settimane più tardi, Umberto Eco scriveva su
“L’Espresso”: “[Hugo Pratt] era il Salgari del nostro secolo […], c’è
una grande differenza fra scrittori e creatori di miti che possono
scrivere anche malissimo. A differenza di Salgari, Pratt scriveva anche
bene […] la Ballata del mare salato può essere riletta e riguardata, godendo sempre del modo in cui è stata concepita, immagini e parole”.
Un convegno su questo nostro Fratello e sulla sua produzione artistico -
letteraria è, dunque, un evento particolarmente importante e
significativo specialmente se è organizzato a Forlì, dato che il Nostro,
pur essendo veneziano puro sangue, nacque sulla riviera romagnola il 15
giugno del 1927.
Il tema che verrà trattato è estremamente accattivante: l’avventura iniziatica
che ha per scenario la terra intera. Si badi bene, Pratt situa i suoi
racconti in contesti storici e sociali ben delineati, solidamente
ancorati alla realtà. Non si concede licenze poetiche, non indulge al fantasy,
non s’innamora di ciò che racconta, rischiando di cadere
nell’improbabile. Pur tuttavia, le sue storie rivelano e svelano una
dimensione parallela misteriosa e elusiva. “Ho sempre pensato – scriveva
– che accanto al mondo chiaramente decifrabile ne esista un altro
nascosto [che conduce] in un labirinto […] di domande e di risposte”.
Gli oceani cognitivi prattiani sono, pertanto, sospesi fra il sogno e
la realtà, fra l’exoterico e l’esoterico e osservarli con attenzione
comporta per l’argonauta accorto varcare “le sette porte che si aprano
sull’infinito”, comprendere, capire o concepire ciò che si nasconde
dietro il velo dell’apparente e dello scontato.
Il coraggio di sognare, infine, riserverà per i partecipanti
delle vere e proprie sorprese, forse un po’ temerarie, ma sicuramente
affascinanti. Chi sarà presente potrà costatare e giudicare …
Fonte: GLDI