A Imperia dal 3 al 6 novembre si potrà fare un viaggio nel mondo della Massoneria, appuntamento, nell’ambito del calendario Eventi e Manifestazioni, predisposto dal Comune di Imperia in occasione del 150° anniversario dell'Italia. Da giovedì 3, e sino a domenica 6 novembre, con l’organizzazione del Circolo Culturale Garibaldi, in collaborazione con il Collegio dei Maestri Venerabili della Liguria Grande Oriente d’Italia, il Centro Culturale Polivalente in Piazza Duomo nel capoluogo, ospita la mostra “La Massoneria e l’Unità d’Italia”.
Quattro giornate che daranno l’opportunità di ammirare cimeli abitualmente custoditi nel Museo Internazionale della Massoneria con sede nel Castello di Compiano piccolo borgo nell’alta valle del Taro, situato in provincia di Parma, al confine tra Emilia, Liguria e Toscana.
Sarà inoltre attiva una sala per la proiezione di un documentario riguardante principi ed essenza della massoneria. La mostra sarà visitabile, nei giorni dell’evento, al mattino dalle ore 9 alle 12 e al pomeriggio dalle 15 alle 19.
Venerdì 4 novembre, alle 15,30, si terrà la presentazione del libro: “La Riviera dei Framassoni”, dell’autore imperiese Filippo Bruno.
Sabato 5, a partire dalle 15, è previsto il Convegno sul tema I Massoni nella storia d’Italia “Un contributo di Libertà”.
Autorevoli i relatori tra cui il professor Sergio Masini, saggista, l’avvocato Renzo Brunetti, vice presidente. Vicario dell’Associazione Mazziniana Italiana, la professoressa Carla Bolloli, presidente del Comitato Alessandria Asti dell’Istituto per la storia del risorgimento italiano, il dottor Franco De Leonardis, economista.
Presenzieranno Massimo Bianchi Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, cui spetteranno le conclusioni al termine del Convegno, Giacomo Ljacono, Gran Tesoriere del Grande Oriente d’Italia e Stefano Ambrogio, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Liguria.
«La Massoneria, per definizione un’alleanza di uomini liberi, è uno spaccato importante nella storia del Paese – dice il Sindaco Paolo Strescino. Giusto dedicare un evento nell'ambito delle celebrazioni del centocinquantenario dell'Unità nazionale».
«Questa vuole essere per noi un’importante occasione per illustrare i principi della Massoneria: Libertà, Uguaglianza e Fratellanza - aggiunge Michele Massimino presidente del Circolo Culturale Garibaldi – principi che hanno ispirato e che, con il supporto offerto dai Massoni, hanno contribuito al Risorgimento Italiano e alla conseguente formazione dell’Italia Unita».
Quattro giornate che daranno l’opportunità di ammirare cimeli abitualmente custoditi nel Museo Internazionale della Massoneria con sede nel Castello di Compiano piccolo borgo nell’alta valle del Taro, situato in provincia di Parma, al confine tra Emilia, Liguria e Toscana.
Sarà inoltre attiva una sala per la proiezione di un documentario riguardante principi ed essenza della massoneria. La mostra sarà visitabile, nei giorni dell’evento, al mattino dalle ore 9 alle 12 e al pomeriggio dalle 15 alle 19.
Venerdì 4 novembre, alle 15,30, si terrà la presentazione del libro: “La Riviera dei Framassoni”, dell’autore imperiese Filippo Bruno.
Sabato 5, a partire dalle 15, è previsto il Convegno sul tema I Massoni nella storia d’Italia “Un contributo di Libertà”.
Autorevoli i relatori tra cui il professor Sergio Masini, saggista, l’avvocato Renzo Brunetti, vice presidente. Vicario dell’Associazione Mazziniana Italiana, la professoressa Carla Bolloli, presidente del Comitato Alessandria Asti dell’Istituto per la storia del risorgimento italiano, il dottor Franco De Leonardis, economista.
Presenzieranno Massimo Bianchi Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, cui spetteranno le conclusioni al termine del Convegno, Giacomo Ljacono, Gran Tesoriere del Grande Oriente d’Italia e Stefano Ambrogio, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Liguria.
«La Massoneria, per definizione un’alleanza di uomini liberi, è uno spaccato importante nella storia del Paese – dice il Sindaco Paolo Strescino. Giusto dedicare un evento nell'ambito delle celebrazioni del centocinquantenario dell'Unità nazionale».
«Questa vuole essere per noi un’importante occasione per illustrare i principi della Massoneria: Libertà, Uguaglianza e Fratellanza - aggiunge Michele Massimino presidente del Circolo Culturale Garibaldi – principi che hanno ispirato e che, con il supporto offerto dai Massoni, hanno contribuito al Risorgimento Italiano e alla conseguente formazione dell’Italia Unita».
Fonte :imfromim