di PAOLO DE LUCA
Napoli in 26 scatti oltreocaeno. Ritratti della città misterica, da
Partenope alla Massoneria, esposti eccezionalmente all’Avana nella
mostra “Napoli svelata”, tra le sale dell’Istituto di cultura italiana
“Dante Alighieri”. È un successo di visite, tra le centinaia di
avventori cubani e i turisti sull’isola più famosa del mar dei Caraibi.
Le immagini, in formato 40x40 sono del fotografo Mario Zifaelli, con la
consulenza scientifica del giornalista Antonio Tortora. Un bianco e nero
d’autore sui luoghi e simboli più rappresentativi della Napoli più
affascinante ed esoterica, spesso sconosciuta a molti dei suoi stessi
abitanti.
Dal bugnato misterioso della chiesa del Gesù nuovo, i
cui simboli incisi su ogni pietra piramidale pare riproducano lo schema
di una melodia o codice massonico, alle edicole sacre nel centro
storico, i numerosi teschi custoditi al cimitero delle Fontanelle nel
rione Sanità e le Catacombe di San Gennaro.
Interessanti anche
le foto alla tomba di Virgilio nel parco di Piedigrotta, tanto
affascinante quanto poco frequentato. Secondo la leggenda il grande
poeta latino fu anche stregone, tanto da riuscire a scavare in una sola
notte, con la sua arte magica, i settecento metri dell’adiacente Crypta
neapolitana.
L’affascinante galleria nel tufo della collina di Posillipo, è ancora
oggi ben visibile, anticamente collegava la città all’attuale
Fuorigrotta, un tempo unico asse viario verso gli “infernali” Campi
Flegrei.
Fonte: La Repubblica-Napoli