martedì 6 novembre 2012

Ritratto di città in bianco e nero, le immagini di Napoli a Cuba.

Napoli in 26 scatti oltreocaeno. Ritratti della città misterica, da Partenope alla Massoneria, esposti eccezionalmente all’Avana nella mostra “Napoli svelata”, tra le sale dell’Istituto di cultura italiana “Dante Alighieri”
di PAOLO DE LUCA

Napoli in 26 scatti oltreocaeno. Ritratti della città misterica, da Partenope alla Massoneria, esposti eccezionalmente all’Avana nella mostra “Napoli svelata”, tra le sale dell’Istituto di cultura italiana “Dante Alighieri”. È un successo di visite, tra le centinaia di avventori cubani e i turisti sull’isola più famosa del mar dei Caraibi.  
Le immagini, in formato 40x40 sono del fotografo Mario Zifaelli, con la consulenza scientifica del giornalista Antonio Tortora. Un bianco e nero d’autore sui luoghi e simboli più rappresentativi della Napoli più affascinante ed esoterica, spesso sconosciuta a molti dei suoi stessi abitanti. 
Dal bugnato misterioso della chiesa del Gesù nuovo, i cui simboli incisi su ogni pietra piramidale pare riproducano lo schema di una melodia o codice massonico, alle edicole sacre nel centro storico, i numerosi teschi custoditi al cimitero delle Fontanelle nel rione Sanità e le Catacombe di San Gennaro.
Interessanti anche le foto alla tomba di Virgilio nel parco di Piedigrotta, tanto affascinante quanto poco frequentato. Secondo la leggenda il grande poeta latino fu anche stregone, tanto da riuscire a scavare in una sola notte, con la sua arte magica, i settecento metri dell’adiacente Crypta neapolitana.
L’affascinante  galleria nel tufo della collina di Posillipo, è ancora oggi ben visibile, anticamente collegava la città all’attuale Fuorigrotta, un tempo unico asse viario verso gli “infernali” Campi Flegrei.

Fonte: La Repubblica-Napoli