Istituire per i giovani il Pantheon della Nuova Primavera del Mediterraneo, la proposta del Gran Maestro al Meeting di Bruxelles.
"In
una fase di grande incertezza come quella attuale, si fa più forte il
rischio che le difficoltà di natura economica mettano in secondo piano
valori imprescindibili di democrazia e di equità sociale, di lavoro e di
cultura. All'Europa serve un messaggio solidale ed etico". Lo ha
detto il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, nel
suo intervento oggi a Bruxelles al Meeting "Un partenariato per la
democrazia e una prosperità condivise: una volontà comune di promuovere i
diritti e le libertà democratiche" con i rappresentanti delle
associazioni umanistiche non confessionali. La riunione è stata
presieduta da Jerzy Buzek, presidente del Parlamento europeo, Herman Van
Rompuy, presidente del Consiglio europeo, e dal presidente della
Commisione Europea, José Manuel Barroso.
"La nostra Europa - ha aggiunto il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani - non
può essere solo uno spazio economico ma deve sempre più consolidarsi
come spazio valoriale. Non ci può essere sviluppo senza progresso nelle
scienze, nelle arti e nella cultura, nella ricerca e attenzione alla
libertà nell'investigazione scientifica. Le istituzioni libero-muratorie
vogliono impegnarsi in modo più forte, anche nel solco dell'azione
svolta dalla Comunità Europea, per rafforzare il senso di appartenenza
culturale all'Europa, svolgendo un'opera di vera e propria Paideia per
il cittadino, all'insegna di quei valori di fratellanza, tolleranza,
laicità, libertà e democrazia, che devono rimanere saldi anche dinanzi a
scenari difficili".
"Il Mediterraneo – ha scandito Raffi - non
può essere la storia di un fallimento dell'Occidente. Deve costituire,
invece, l'avamposto di nuove conquiste di libertà e prosperità
condivise. Come laboratorio etico per uomini liberi, lanciamo una
proposta concreta: istituire il Pantheon della Nuova Primavera del Mediterraneo.
L'obiettivo è creare un forum permanente per i giovani di tutta
l'Europa e del Mediterraneo, con incontri nei diversi Stati dell'Ue, per
avviare percorsi di responsabilità condivisa. Un cantiere aperto,
capace di raccogliere istanze e di segnalare problematiche, individuando
partenariati e sinergie". "Per noi - ha rimarcato il Gran Maestro Raffi - è
centrale l'Europa delle culture e della cultura della condivisione, nel
rispetto delle diversità. Educare i giovani europei a essere cittadini
di una realtà di pace e democrazia, è un compito straordinario per il
presente e per un futuro che vogliamo condividere nei fatti con tutte le
Istituzioni e Associazioni disposte a farlo. La vera piazza della
democrazia è la capacità di pensare insieme la storia".
Bruxelles, 30 novembre 2011
Fonte: GOI