Carissimi Lettori e Fratelli tutti,
leggiamo con sconcerto reiterati attacchi alla Massoneria provenienti da numerose testate, udiamo commenti sovente qualunquistici e poco rispettosi della Storia e della Tradizione.
Percepiamo sulla nostra pelle una epidermica lieve sensazione di orticazione, ogni qual volta alcuni interlocutori parlando di Massoneria, sciorinano ritriti luoghi comuni, bolsi e ripetitivi.
Vorremmo dalle Colonne del Notiziario Massonico Italiano, smuovere le coscienze ed invitare ad una ponderata matura riflessione.
Quando si riveste un incarico pubblico, quando si svolge la professione di giornalista e quando si utilizzano importanti veicoli mediatici, occorre avere onestà intellettuale ed evitare l’inutile clamore, pur di fare audience.
Sono anni che per attirare l’attenzione, aumentare le vendite o le tirature di giornali si cerca spesso a torto e delle volte anche a ragione di tirare in ballo la Massoneria, agitarla come un pernicioso Moloch origine di tutti i mali, causa precipua delle nequizie di questa nostra Nazione.
Bisogna con serenità d’animo fare autocritica ed ammettere che in passato e non solo, alcune pagine della storia patria abbiano visto una longa manus di alcune frange deviate dell’Istituzione, ma questo non deve divenire il viatico per facilitare semplici congetture, che tendono a creare un unicum confuso, inesatto e poco fedele alla realtà storica.
E’ da tempo che si identifica come “Trama Massonica” ogni disfunzione dell’apparato statale, ogni anomalia del sistema, ogni attacco al cuore della democrazia ed ogni ambigua scalata di potere.
La Massoneria è un’antica Filosofia di vita, un percorso Iniziatico ed un Cammino di Luce, quindi è prudente pensare, che se ci sono stati degli errori, non sono da attribuire alla MASSONERIA, ma ai singoli Massoni che con il loro comportamento hanno errato uscendo dal Solco della Tradizione, per seguire interessi personali e di mero tornaconto, che difficilmente si riverberano in positivo sull’Istituzione, ma quasi sempre ne oltraggiano il nome offuscandone la secolare valenza storica, spirituale e filantropica.
Si assiste pertanto ad un errore marchiano, che induce alcuni poco informati o altri attenti demagoghi, a strumentalizzare situazioni di cronaca o di mal costume, per creare una continua campagna di dileggio ai danni della Massoneria. Occorre soffermarsi con attenzione a cercare di comprendere che non esiste una Massoneria, ma delle Massonerie e che molte di queste sedicenti organizzazioni non Regolari e non Ortodosse agiscono fuori dai Landmarks, prive di Costituzioni, Statuti e Tradizione, non godendo di riconoscimento alcuno ed essendo per lo più delle camarille, dei circoli d’affari e dei centri di potere ed interessi nei quali non si pratica Ritualità, non si tramanda nulla di Iniziatico e non si trasmette docetica Massonica, ma si ricerca prevalentemente tornaconto personale.
Questa non è la Massoneria, così come la Chiesa Cattolica non è la pedofilia !
Bisogna smetterla con i luoghi comuni, con le frasi fatte e con la morale di circostanza.
Non si possono confondere secoli di Storia e Tradizione, con conventicole di affaristi.
La Massoneria prevede Iniziazioni Rituali che da virtuali devono divenire reali tramite il Cammino Latomistico, che ogni Iniziato deve sapientemente operare su se stesso, un Cammino di Perfezione e di Luce, che nulla può avere a che spartire con i discutibili fatti di cronaca ai quali spesso è associata.
Con questa Tavola non vogliamo minimamente difendere quei massoni spesso sedicenti tali, che tanto hanno nociuto all’Istituzione, ma non vogliamo neanche tacere davanti ad un messaggio troppo diffuso, che vorrebbe trasformare il Nobile nome della Massoneria in sinonimo di Lobby e identificare le Tornate Liberomuratorie con riunioni di consorterie.
Cricche e potentati vedono al loro interno politici, imprenditori, professionisti e tanti altri esponenti della società civile, ma questo non deve far pensare che colpevoli siano, le Assemblee Parlamentari, le Associazioni di Categoria o gli Ordini Professionali e la medesima cosa deve accadere esattamente per la Massoneria.
Se qualche Fratello è realmente colpevole, lo è a titolo personale, non può a causa del suo operato recare disdoro a migliaia di Massoni sparsi sul territorio Nazionale.
E’ come se per un caso di mala sanità, si volesse criminalizzare l’intero Albo Nazionale dei medici, dimenticando che ogni giorno operano migliaia di valenti professionisti, ossequienti del giuramento di Ippocrate e delle Leggi dello Stato.
La Massoneria è uno spaccato importante della nostra società e pertanto è formata da uomini e come in tutte le organizzazioni ove si concentra un numero cospicuo di persone, per un fatto meramente percentuale, vi saranno individui che potrebbero essere inclini ad atteggiamenti non corretti, ma non per questo va criminalizzata l’intera Liberamuratoria e tutti i suoi componenti.
La Massoneria stessa, quella seria e quella di Tradizione deve prendere ufficialmente, con Forza e Vigore le distanze dalla falsa massoneria, che di massonico ha poco e forse nulla, poiché per fare Massoneria occorre cuore, intelletto e cultura, oltre ad un profondo senso di abnegazione per la Causa che spesso richiede tempo e numerose risorse.
Il percorso Latomistico sovente prende anziché dare in termini materiali, ridonando però Luce e Sapienza in ambito Umano e Spirituale.
Auspichiamo che questo Tracciato venga colto con serenità senza faziose polemiche e speriamo che ne vengano compresi i reali intenti, che ribadiamo non tendono a coprire o giustificare quelli che delinquono, ma vuole tutelare i Massoni veri, i Figli della Vera Luce, coloro i quali credono vivamente in un Ideale che nei secoli e nelle Officine, ha forgiato fra le più autorevoli e stimate menti della cultura occidentale, donando all’Umanità nei due Emisferi geniali Premi Nobel, insigni Statisti, acclamati Poeti, famosi Filosofi, sublimi Musicisti e valenti Scienziati, che veramente poco, molto poco hanno a che spartire con gli odierni mestieranti del tornaconto.
Che il Grande Architetto assista la Massoneria dei Massoni.
La Redazione del Notiziario Massonico Italiano
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