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lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
Conférence de presse des Grandes Loges Traditionnelles Régulières Françaises
L’agitation autour de ce que j’appelle moi un concept de « paysage maçonnique français en recomposition »
bat son plein avec désormais l’annonce d’une conférence de presse le
mardi 15 janvier 2013 à 17heures au Press Club avec Marc HENRY, Grand
Maître de la Grande Loge de France (GLDF), Jean DUBAR, Grand Maître de la Grande loge symbolique et traditionnelle Opéra (GLTSO) et Robert GUINOT, Président du Conseil de la Loge nationale française (LNF).
Cette conférence de presse « Bilan et
de Perspective » dont le thème est »La franc-maçonnerie et la
société, en France et en Europe » semble être en fait un pas de plus
vers la création d’une Confédération de Grandes Loges Traditionnelles Régulières Françaises.
Il est stipulé d’ailleurs que « compte
tenu de l’évolution du paysage maçonnique, seront également conviés
les dirigeants de la Grande loge de l’alliance maçonnique française (GL-AMF) et de la Grande loge indépendante de France (GLIF). »
Fonte: GADLU
giovedì 27 dicembre 2012
LE LOGGE SCOZZESI FESTEGGIANO SAN GIOVANNI EVANGELISTA
Oggi è la ricorrenza di San Giovanni l'Evangelista, una Figura – quella dell'Autore del Vangelo dello Spirito – cui tutti i Massoni legati alle Logge Scozzesi – dette, appunto “Logge di San Giovanni di Scozia” o più sinteticamente “Logge di San Giovanni” – si riferiscono, riconoscendoLa quale loro Patrono.
Una ricorrenza “non di tutti” i Massoni, quindi, ma solo di quelli Scozzesi.
Una ricorrenza “non di tutti” i Massoni, poiché altri – legati ad altre formule di Rito - usano solennizzare il San Giovanni Battista, il 24 Giugno, al pari di altri della Massoneria Contemporanea; è quindi una ricorrenza solenne solo per chi operi nel primi tre gradi del Corpo Azzurro Simbolico.
Una ricorrenza “non per tutti” i Massoni, quindi, perchè il Corpo Azzurro, il regolare Corpo Azzurro Scozzese – in quanto praticante lo scozzesismo, dopi i tre gradi Simbolici – si basa sugli AA.LL.AA.MM. (Antichi, Liberi ed Accettati Massoni: evoluzione per così dire moderna dell'avvenuta “accettazione” degli speculativi da parte degli “antichi” operativi [conseguita attraverso l'Atto di Unione sottoscritto il 1° Dicembre 1813 tra i Gran Maestri August Frederick, Duca del Sussex, per la “Society of Free and Accepted Masons under the Constitution of England” e S.H. il P.pe Edward, Duca di Kent, per i “Free and Accepted Masons of England according the Old Institutions”).
Una ricorrenza, in fine, “non per tutti” i Massoni, poiché per essere qualificati come regolarmente appartenenti agli AA.LL.AA.MM. Occorre – con tutta evidenza - possedere requisiti specifici, significativi e ineludibili (cfr. anche miei altri precedenti interventi su queste pagine e su quelle del Notiziario Massonico Italiano).
Una ricorrenza importantissima per quanti sentono e vivono la “Massoneria delle Antiche Pietre” - della cui definizione e classificazione mi fa piacere essere stato il primo in assoluto -; una Figura, quella di San Giovanni Evangelista, tanto importante per la religiosità quanto lo è per noi.
Un Patrono non isolato, però: si tenga in evidenza che, prima ancora che la c.d. “Massoneria Moderna” potesse vedere la luce, operavano i Franchi Muratori delle Confraternite dedicate a San Dionigi e a San Giovanni (che in Italia presero il nome di Maestri Comacini).
Si dovrebbe avere memoria viva che proprio le Confraternite di Franchi Muratori e di Tagliatori di Pietre lavorarono sempre a stretto contatto, al punto da dedicare la prima Cattedrale gotica a San
Dionigi.
Non si dovrebbe tralasciare di sottolineare come Confraternite e Logge – sempre molto, ma molto prima del 1700 – fossero dedicate, sollecitandone l'influsso benedicente, ora a San Biagio ora a San Gregorio, ora a San Luigi ora a San Marino, ora ai Quattro Santi Coronati ora a Santo Stefano, a Sant'Alessandro di Scozia e persino a Santa Barbara (che, se non erro, è già Patrona della “Gran Loggia Femminile Italiana”, nata nel 1974 e composta da sole Sorelle, regolamentatasi autonomamente nel 1978 e che – dopo lunghi anni di studio e di elaborazione storico-ritualistica - con il 22 Settembre 2012 ha informato della nuova forza e del nuovo vigore che ne pervadeva le componenti).
Non erano e non sono certo forme di “superstizione” a dettare questi comportamenti: comportamenti che non furono certo censurati dalle Autorità ecclesiastiche delle vari epoche.
Che dire poi dei Maestri d'Arte che tra le ricorrenze celebravano con particolare e significativo riguardo quelle dell'Ascensione di Gesù (nella Tradizione cristiana, la salita al Cielo di Gesù: avvenuta 40 giorni dopo la Sua Resurrezione) e dell'Assunzione di Maria (nella Tradizione, la Sua glorificazione con l'assunzione in Cielo in anima e corpo).
Che dire, infine, dei Sacerdoti che officiavano nelle sedi delle Corporazioni e nelle solennità delle loro Logge in tenuta ufficiale - in alcune prendevano il nome di Cappellani – per solennizzare davanti a Dio, ma non solo, tanti momenti importanti, tra i quali, qui ricordo, la posa della prima e quella dell'ultima pietra nella costruzione delle Cattedrali!
La “Massoneria delle Antiche Pietre”, dunque. Non a caso ho voluto chiamare così quella Massoneria alla quale io e chi ha eguale sentire ha inteso e intende rifarsi: espressione di valori e di insegnamenti che nell'antichità hanno trovato terreno fertile tra gente che possedeva il dono delle diverse conoscenze, e quindi della sapienza. Non come Valore Assoluto – pertinente solo al Divino – ma come Valore Terreno, spesso in grado di spaziare nel Tempo. La Massoneria non è nata nel 1714 o nel 1717: sono state, quelle, date in cui antiche Regole e antiche Tradizioni sono state profondamente rivisitate e codificate secondo diverse, quando non nuove, impostazioni. Forse, anzi sicuramente, i Fratelli che diedero impulso a questa nuova fase – quasi del tutto “nuova” rispetto al passato, quindi certamente “moderna” - avrebbero voluto approfondire gli indissolubili legami tra “prima” e “dopo”: probabilmente non ne ebbero il tempo, travolti dalla grande mole di operatività che li coinvolse oltre ogni aspettativa. Ma noi Massoni – ancor prima che scopriamo di avere tali caratteristiche - ci portiamo dentro antiche iscrizioni cerebrali, all'insegna della Giustizia e della Solidarietà, per il Bene delle Genti.
Queste “iscrizioni” riconducono alle Energie che furono lasciate da Chi tracciò la Via, e da Chi la seppe percorrere dedicandovi tutto se stesso. Moltissimo di quanto fatto è stato smarrito, ma le tracce di questi percorsi ci sono state tramandate nei modi che sappiamo: brani di pergamene, iscrizioni su argille e tavole, storie tramandateci attraverso monumenti, statue, sculture: le Antiche Pietre. Qui, vennero lasciate tracce visibili e tracce non visibili: entrambe interpretabili nel loro combinato significato solo da chi avesse cuore, intelligenza e la giusta conoscenza per poterle intendere: tracce basate sul linguaggio dei simboli.
Poiché sono abituato a trattare di cose che conosco piuttosto che non di cose che conosco poco o di cui mi possa essere giunta notizia, Nel tracciare queste righe mi sono riferito al mio vissuto nella Comunione di Piazza del Gesù – in cui per lunghi anni ho ricoperto importanti Dignità – e quindi agli studi, agli insegnamenti profondi e documentati che lì sempre sono stati svolti, facendone un contesto non confondibile con altri che – pur se rispettabili – avevano ed hanno loro particolari e diverse modalità operative e ritualistiche.
Ecco perchè, quando si criticano i Massoni, quando si rovescia acido sulla Massoneria, chi lo fa dovrebbe ben sapere che “non tutti i Massoni” sono tali, “non tutti i Massoni” si assomigliano, “non tutti i Massoni” hanno le stesse regole: pur riconducendosi essi ad una Famiglia Universale. Ma solo sotto un profilo lessicale ed eminentemente filosofico; poiché il “sentire” di ciascun iniziato risente della Società in cui opera, del Popolo cui appartiene, della Religione che pratica, degli stessi influssi che la sua Terra di origine gli trasmette.
Tutto questo è per me, e per gli Illustri Fratelli che con me condividono ed hanno adottato questa rinnovata visione iniziatica, la “Massoneria delle Antiche Pietre”: a sua volta permeata dei più positivi influssi originati dalla Confraternita Federiciana e da tutto il background storico-filosofico-iniziatico che ad essa fa da tessuto.
Roma, 27 Dicembre 2012
Giuseppe Bellantonio
G. M. Em.to Gran Loggia Nazionale Italiana
Comunione di Piazza del Gesù
Una ricorrenza “non di tutti” i Massoni, quindi, ma solo di quelli Scozzesi.
Una ricorrenza “non di tutti” i Massoni, poiché altri – legati ad altre formule di Rito - usano solennizzare il San Giovanni Battista, il 24 Giugno, al pari di altri della Massoneria Contemporanea; è quindi una ricorrenza solenne solo per chi operi nel primi tre gradi del Corpo Azzurro Simbolico.
Una ricorrenza “non per tutti” i Massoni, quindi, perchè il Corpo Azzurro, il regolare Corpo Azzurro Scozzese – in quanto praticante lo scozzesismo, dopi i tre gradi Simbolici – si basa sugli AA.LL.AA.MM. (Antichi, Liberi ed Accettati Massoni: evoluzione per così dire moderna dell'avvenuta “accettazione” degli speculativi da parte degli “antichi” operativi [conseguita attraverso l'Atto di Unione sottoscritto il 1° Dicembre 1813 tra i Gran Maestri August Frederick, Duca del Sussex, per la “Society of Free and Accepted Masons under the Constitution of England” e S.H. il P.pe Edward, Duca di Kent, per i “Free and Accepted Masons of England according the Old Institutions”).
Una ricorrenza, in fine, “non per tutti” i Massoni, poiché per essere qualificati come regolarmente appartenenti agli AA.LL.AA.MM. Occorre – con tutta evidenza - possedere requisiti specifici, significativi e ineludibili (cfr. anche miei altri precedenti interventi su queste pagine e su quelle del Notiziario Massonico Italiano).
Una ricorrenza importantissima per quanti sentono e vivono la “Massoneria delle Antiche Pietre” - della cui definizione e classificazione mi fa piacere essere stato il primo in assoluto -; una Figura, quella di San Giovanni Evangelista, tanto importante per la religiosità quanto lo è per noi.
Un Patrono non isolato, però: si tenga in evidenza che, prima ancora che la c.d. “Massoneria Moderna” potesse vedere la luce, operavano i Franchi Muratori delle Confraternite dedicate a San Dionigi e a San Giovanni (che in Italia presero il nome di Maestri Comacini).
Si dovrebbe avere memoria viva che proprio le Confraternite di Franchi Muratori e di Tagliatori di Pietre lavorarono sempre a stretto contatto, al punto da dedicare la prima Cattedrale gotica a San
Dionigi.
Non si dovrebbe tralasciare di sottolineare come Confraternite e Logge – sempre molto, ma molto prima del 1700 – fossero dedicate, sollecitandone l'influsso benedicente, ora a San Biagio ora a San Gregorio, ora a San Luigi ora a San Marino, ora ai Quattro Santi Coronati ora a Santo Stefano, a Sant'Alessandro di Scozia e persino a Santa Barbara (che, se non erro, è già Patrona della “Gran Loggia Femminile Italiana”, nata nel 1974 e composta da sole Sorelle, regolamentatasi autonomamente nel 1978 e che – dopo lunghi anni di studio e di elaborazione storico-ritualistica - con il 22 Settembre 2012 ha informato della nuova forza e del nuovo vigore che ne pervadeva le componenti).
Non erano e non sono certo forme di “superstizione” a dettare questi comportamenti: comportamenti che non furono certo censurati dalle Autorità ecclesiastiche delle vari epoche.
Che dire poi dei Maestri d'Arte che tra le ricorrenze celebravano con particolare e significativo riguardo quelle dell'Ascensione di Gesù (nella Tradizione cristiana, la salita al Cielo di Gesù: avvenuta 40 giorni dopo la Sua Resurrezione) e dell'Assunzione di Maria (nella Tradizione, la Sua glorificazione con l'assunzione in Cielo in anima e corpo).
Che dire, infine, dei Sacerdoti che officiavano nelle sedi delle Corporazioni e nelle solennità delle loro Logge in tenuta ufficiale - in alcune prendevano il nome di Cappellani – per solennizzare davanti a Dio, ma non solo, tanti momenti importanti, tra i quali, qui ricordo, la posa della prima e quella dell'ultima pietra nella costruzione delle Cattedrali!
La “Massoneria delle Antiche Pietre”, dunque. Non a caso ho voluto chiamare così quella Massoneria alla quale io e chi ha eguale sentire ha inteso e intende rifarsi: espressione di valori e di insegnamenti che nell'antichità hanno trovato terreno fertile tra gente che possedeva il dono delle diverse conoscenze, e quindi della sapienza. Non come Valore Assoluto – pertinente solo al Divino – ma come Valore Terreno, spesso in grado di spaziare nel Tempo. La Massoneria non è nata nel 1714 o nel 1717: sono state, quelle, date in cui antiche Regole e antiche Tradizioni sono state profondamente rivisitate e codificate secondo diverse, quando non nuove, impostazioni. Forse, anzi sicuramente, i Fratelli che diedero impulso a questa nuova fase – quasi del tutto “nuova” rispetto al passato, quindi certamente “moderna” - avrebbero voluto approfondire gli indissolubili legami tra “prima” e “dopo”: probabilmente non ne ebbero il tempo, travolti dalla grande mole di operatività che li coinvolse oltre ogni aspettativa. Ma noi Massoni – ancor prima che scopriamo di avere tali caratteristiche - ci portiamo dentro antiche iscrizioni cerebrali, all'insegna della Giustizia e della Solidarietà, per il Bene delle Genti.
Queste “iscrizioni” riconducono alle Energie che furono lasciate da Chi tracciò la Via, e da Chi la seppe percorrere dedicandovi tutto se stesso. Moltissimo di quanto fatto è stato smarrito, ma le tracce di questi percorsi ci sono state tramandate nei modi che sappiamo: brani di pergamene, iscrizioni su argille e tavole, storie tramandateci attraverso monumenti, statue, sculture: le Antiche Pietre. Qui, vennero lasciate tracce visibili e tracce non visibili: entrambe interpretabili nel loro combinato significato solo da chi avesse cuore, intelligenza e la giusta conoscenza per poterle intendere: tracce basate sul linguaggio dei simboli.
Poiché sono abituato a trattare di cose che conosco piuttosto che non di cose che conosco poco o di cui mi possa essere giunta notizia, Nel tracciare queste righe mi sono riferito al mio vissuto nella Comunione di Piazza del Gesù – in cui per lunghi anni ho ricoperto importanti Dignità – e quindi agli studi, agli insegnamenti profondi e documentati che lì sempre sono stati svolti, facendone un contesto non confondibile con altri che – pur se rispettabili – avevano ed hanno loro particolari e diverse modalità operative e ritualistiche.
Ecco perchè, quando si criticano i Massoni, quando si rovescia acido sulla Massoneria, chi lo fa dovrebbe ben sapere che “non tutti i Massoni” sono tali, “non tutti i Massoni” si assomigliano, “non tutti i Massoni” hanno le stesse regole: pur riconducendosi essi ad una Famiglia Universale. Ma solo sotto un profilo lessicale ed eminentemente filosofico; poiché il “sentire” di ciascun iniziato risente della Società in cui opera, del Popolo cui appartiene, della Religione che pratica, degli stessi influssi che la sua Terra di origine gli trasmette.
Tutto questo è per me, e per gli Illustri Fratelli che con me condividono ed hanno adottato questa rinnovata visione iniziatica, la “Massoneria delle Antiche Pietre”: a sua volta permeata dei più positivi influssi originati dalla Confraternita Federiciana e da tutto il background storico-filosofico-iniziatico che ad essa fa da tessuto.
Roma, 27 Dicembre 2012
Giuseppe Bellantonio
G. M. Em.to Gran Loggia Nazionale Italiana
Comunione di Piazza del Gesù
sabato 22 dicembre 2012
venerdì 21 dicembre 2012
Natale ad Albenga: la Massoneria dona generi alimentari ai Servizi Sociali
Albenga. La Provincia Massonica di Albenga ha
consegnato ai Servizi Sociali di Albenga, nella persona del sindaco Rosy
Guarnieri e dell’assessore Eraldo Ciangherotti, una dotazione di generi
alimentari di prima necessità da destinare a famiglie disagiate seguite
dai servizi stessi. Si tratta della Gran Loggia d’Italia degli Antichi
Liberi ed Accettati Muratori (Massoneria Universale di Rito Scozzese
Antico ed Accettato), Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi.
Afferma Camillo Novelli, delegato magistrale: “In passato la nostra
Istituzione ha sempre operato con la massima discrezione, cercando di
salvaguardare la volontà di riservatezza di molti aderenti. Negli ultimi
anni, mirando a rendere più incisiva l’opera di solidarietà, si sono
invece stretti rapporti con vari enti ed anche amministrazioni
pubbliche, ad esempio il Comune di Genova, con l’obbiettivo di unire le
nostre modeste risorse ad un’opera più organica in aiuto alla
collettività”.
“Noi, pur sperando non ci sia più bisogno di interventi del genere,
siamo a disposizione per una collaborazione sempre più coordinata con
Enti e altre istituzioni al fine di poter realizzare uno dei nostri
obbiettivi per così dire statutari e cioè lavorare per il bene della
Patria e dell’Umanità” conclude.
Fonte: IVG.IT
lunedì 17 dicembre 2012
TRADOTTO IN ARABO LO STATUTO DELLA GRAN LOGGIA D'ITALIA
Grazie all’opera della Delegazione Magistrale della Regione Massonica
Libano è stato tradotto e pubblicato lo Statuto della Gran Loggia
d’Italia degli A.L.A.M. Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo
Vitelleschi. Si tratta di un’opera meritoria che sottolinea, ancora una
volta, il carattere universale e cosmopolita della Libera Muratoria.
Fonte: GLDI
La Comunione del Grande Oriente d'Italia si stringe al Gran Maestro Gustavo Raffi
L'intera Comunione Massonica del Grande Oriente d'Italia si
stringe attorno al suo Gran Maestro, Gustavo Raffi, per la perdita
dell'amata madre.
Tutti i Fratelli, con una sola voce, si riconoscono nelle parole e nell'affetto con cui la Giunta del Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani ha espresso il proprio cordoglio attraverso il necrologio apparso su un quotidiano nazionale.
Tutti i Fratelli, con una sola voce, si riconoscono nelle parole e nell'affetto con cui la Giunta del Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani ha espresso il proprio cordoglio attraverso il necrologio apparso su un quotidiano nazionale.
Fonte: GOI
martedì 11 dicembre 2012
Città di Castello, 23 dicembre 2012 - 'Dies Natalis Solis Invicti' Concerto al sole nascente.
Le Logge di Città di Castello 'XI settembre' n.904, 'I Liberi' n. 1093, 'Armonia' n. 1153 e 'Atlantide' 1154 organizzano il Concerto al sole nascente 'Dies Natalis Solis Invicti', che si terrà presso l'Auditorium S. Antonio, in via Mazzini, a Città di Castello il prossimo 23 dicembre alle 11.
Nel corso del Concerto saranno eseguite, sotto la direzione artistica di Salvatore Silvestro, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart dal soprano Chiara Giudice accompagnata dall'arpa di Maria Chiara Fiorucci. Voce recitante di Salvatore Silvestro.
Fonte: GOI
lunedì 10 dicembre 2012
Prefazione alla seconda edizione dei volumi pubblicati dalla casa editrice GRAN LOGGIA PHOENIX a cura del SERENISSIMO GRAN MAESTRO RIPA MONTESANO.
Carissimi Fratelli e Gentilissimi Lettori,
al di là di ogni più rosea aspettativa, a due anni dalla prima pubblicazione abbiamo provveduto a ristampare l’intera collana Quaderni di Loggia, che annovera tutti i dieci titoli ad oggi tracciati per i tipi dei Figli della Vedova.
In questa nuova edizione abbiamo riveduto alcuni aspetti dei testi, supportandoli con importanti note e perfezionamenti, che sono emersi dal corale contributo dei Fratelli, nel corso dello svolgimento dei nostri Architettonici Lavori.
Il Vademecum di Loggia, i Rituali, le Costituzioni ed i Regolamenti sono stati volumi che hanno accompagnato l’accrescimento umano, culturale e spirituale dei Fratelli della Gran Loggia Phoenix degli ALAM, contribuendo a creare un comune sentire ed armonizzando le affinità elettive cresciute con il regolare ed Ortodosso lavoro nel Tempio.
E’ fondamentale avere una identità culturale armoniosa e profonda, sviluppata da un’esperienza lunga di lustri che sin dai primordi ha voluto cercare nel Solco della Tradizione il suo iter.
Vogliamo con questa seconda edizione, continuare il Cammino ad oggi tracciato in seno alla Gran Loggia Phoenix degli ALAM.
La ristampa del volume Pezzi di Architettura, curato dal Fratello Marco Sammarco è stato arricchito di ulteriori Tavole raccolte fra le più significative, frutto del Lavoro dei Maestri nelle Tornate di Loggia.
Le Costituzioni ed i Regolamenti della Gran Loggia Phoenix degli ALAM, testimoniano la passione per la Giurisprudenza Massonica e la continua ricerca di un modello normativo che possa coniugare le peculiarità della Massoneria Italiana con il rispetto della Regolarità Massonica Universale, ciò ha spinto il Fratello Claudio Greco che ne è il curatore a scrivere questo testo, assumendo come unico riferimento "Le Costituzioni e Regolamenti della Gran Loggia del Massachusetts", rispettando così il pensiero dei Fratelli d'oltre oceano, divenendo un suggerimento per i Fratelli in cammino sull'accidentato percorso della Regolarità massonica.
Tutti i testi in ristampa rispetto ai precedenti, riportano nel loro interno anche la massima del Fratello Franklin Delano Roosevelt:
“E’ meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall’insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano né grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce nè vittorie né sconfitte”.
Che nel tempo è divenuto un pensiero portante nella Mission della Gran Loggia Phoenix, regolarmente costituita nel rigoroso rispetto delle leggi della Repubblica Italiana, che sin dalla sua fondazione si è insediata adottando le regole della Massoneria Universale. Quelle regole che poggiano sulle pietre miliari degli “antichi doveri”. Quelle regole che hanno consentito all’Istituzione di conservare e preservare al suo interno i suoi assunti morali, etici e spirituali, vero patrimonio intangibile della Massoneria.
Quelle regole che consentono di porre nell’animo umano, attraverso il processo iniziatico e la ricerca interiore, i semi della Libertà, dell’Uguaglianza, della Fratellanza e della Tolleranza, e successivamente occuparsi che essi germoglino e possano svilupparsi adeguatamente anche fuori di essa.
La Gran Loggia Phoenix ha dato l’inizio ad un nuovo corso, dettato soprattutto da eventi che, nel panorama liberomuratorio nazionale, hanno svilito la Nobile Istituzione attraverso un processo di reciproca delegittimazione e di stravolgimento della filosofia del pensiero latomistico, sovente deviata su una deriva lontana dai principi dei Padri Fondatori.
Come ad oggi si è dimostrato, la Gran Loggia Phoenix, non è una alternativa alle innumerevoli Obbedienze nazionali, ma è un laboratorio di idee e sentimenti che un gruppo di Fratelli, di antica Tradizione Massonica, ha voluto fortemente e ad oggi continua a sviluppare attraverso un percorso di studio e di confronto con le Gran Logge regolari presenti nei due emisferi.
E’ un compito arduo, ma, Noi, vogliamo “osare cose straordinarie”.
Che il Grande Architetto ci assista.
IL SERENISSIMO GRAN MAESTRO
Fratello Domenico Vittorio Ripa Montesano
Fonte: Fr.·. Domenico Vittorio Ripa Montesano.·.
venerdì 7 dicembre 2012
Torino, 15 dicembre 2012 - Incontro 'Le Corbusier esoterico'
A Torino, il 15 dicembre, presso la Casa Massonica di piazza
Vittorio Veneto n. 19, alle 17.30, si terrà l'incontro sul tema 'Le
Corbusier esoterico' a cui parteciperanno Francesco Gallarini e
Alessandro Eusebio. Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Edouard
Jeanneret-Gris fu architetto, urbanista, pittore e designer
svizzero naturalizzato francese.
Tra le figure più influenti della storia dell'Architettura, viene ricordato - assieme a Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto - come maestro del Movimento Moderno. Questo appuntamento, il terzo di quattro, è inserito nel programma degli incontri culturali della Biblioteca del Consiglio Torinese dei Maestri Venerabili "Una Storia Insolita".
Tra le figure più influenti della storia dell'Architettura, viene ricordato - assieme a Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto - come maestro del Movimento Moderno. Questo appuntamento, il terzo di quattro, è inserito nel programma degli incontri culturali della Biblioteca del Consiglio Torinese dei Maestri Venerabili "Una Storia Insolita".
Fonte: GOI
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"UNIVERSO MASSONICO" DI LUCA BAGATIN
Sta per uscire il volume "Universo Massonico" (Bastogi editrice), che
raccoglie gran parte degli articoli che Luca Bagatin ha pubblicato in
riviste specializzate esoteriche e soprattutto sul suo blog
www.lucabagatin. ilcannocchiale.it.
"Universo
massonico", che avrà la prefazione del Sovrano Gran Commendatore Gran
Maestro Luigi Pruneti, inizia dalle origini della
Massoneria, tratta del significato
dell'Iniziazione, del simbolismo massonico ed esoterico; dei simboli
massonici ed esoterici disseminati nella letteratura ed in alcune
opere musicali contemporanee, arrivando sino al falso scandalo P2 ed
alla nefasta inchiesta Cordova, sfatandone e demolendone tutti gli
aspetti complottistici.
Un'importante sezione raccoglie le
biografie di Grandi Iniziati e massoni quali Cagliostro, Madame
Blavatsky, Albert Pike, Ernesto Nathan, Saverio Fera, Giovanni
Ghinazzi, Giordano Gamberini e Lino Salvini.
La parte finale comprende interviste che Luca Bagatin ha realizzato ad esperti del settore quali Nathan Gelb, autore di trhiller massonici di livello internazionale; Aldo A. Mola, massimo storico della massoneria in italia; Francesca Vigni, autrice dell'unico libro sulle donne e la massoneria; il prof. Luigi Pruneti, Gran Maestro della GLDI e la Gran Maestra della Gran Loggia Tradizionale Femminile d'Italia Gabriella Bagnolesi.
La parte finale comprende interviste che Luca Bagatin ha realizzato ad esperti del settore quali Nathan Gelb, autore di trhiller massonici di livello internazionale; Aldo A. Mola, massimo storico della massoneria in italia; Francesca Vigni, autrice dell'unico libro sulle donne e la massoneria; il prof. Luigi Pruneti, Gran Maestro della GLDI e la Gran Maestra della Gran Loggia Tradizionale Femminile d'Italia Gabriella Bagnolesi.
Per ricevere già il volume direttamente a casa (15 euro la copia) si può effettuare il pagamento alle seguenti coordinate (specificando, nella causale "RICHIESTA DEL VOLUME "UNIVERSO MASSONICO" DI LUCA BAGATIN):
BANCOPOSTA
IBAN : IT 44 U 07601 1
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5700 000011133717
C.C.P.
11133717
Appena effettuato è IMPORTANTE, per evitare ritardi o disguidi, che inviate copia della ricevuta del pagamento al numero di fax 0881/728119 oppure all'indirizzo mail bastogi@tiscali.it
Per eventuali contatti con l'autore, potete contattarlo all'indirizzo mail burroughs279@yahoo.it
C.C.P.
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Per eventuali contatti con l'autore, potete contattarlo all'indirizzo mail burroughs279@yahoo.it
Fonte:Luca Bagatin
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mercoledì 5 dicembre 2012
A Milano nasce il Laboratorio per la Solidarietà Massonica
Più di cento Fratelli a confronto per la ricerca di nuovi strumenti volti alla filantropia attiva. Sergio Rosso, presidente degli Asili Notturni Umberto I, ha annunciato la donazione di uno studio odontoiatrico.
Nuove ed avanzate forme di operatività che vadano a lenire gli effetti sempre più drammatici della crisi economica, rafforzando le coscienze massoniche nel rispetto della tradizione lombarda. Questa la sintesi dei colloqui al Laboratorio dal titolo "Valori, coscienze e strumenti per la solidarietà massonica. Ieri, oggi e domani". Nell'evocativa sede milanese delle Cartiere Vannucci, già opificio artigianale del capoluogo lombardo, lo scorso 1 dicembre per la giornata di lavori si sono riuniti spontaneamente più di cento Fratelli, ascoltando e dialogando nella ricerca di nuovi strumenti volti alla filantropia attiva, di chiara impostazione e marca libero-muratoria. Tra gli interventi introduttivi, il professore Marco Cuzzi ha ricordato ai Fratelli più di 150 anni di tradizione solidale milanese, citando grandi Liberi Muratori del passato, in particolare della fine dell'800, come Prospero Moisè Loria, Ariberto Tibaldi, Gaetano Pini, Lodovico Coiro e Alberto Keller, e delle loro principali Opere: dal Soccorso Fraterno all'Umanitaria, dal Pane Quotidiano alle casse artigiane, dall'Istituto dei Ciechi alla Società per la Cremazione. Si è quindi riuscito a comprendere quale sia l'elemento distintivo della solidarietà massonica rispetto a quella confessionale o ideologica: una pura liberalità senza alcun do ut des, che riesca al contempo ad interpretare, in maniere intrecciata, la crescita esoterica e quella essoterica. Giorgio Fedocci ha successivamente condotto una serie di interventi di approfondimento, che hanno permesso di attualizzare il significato odierno e i numeri di alcune esperienze, dalla Società Umanitaria al Pane Quotidiano. Molta attenzione è stata dedicata agli interventi di Sergio Rosso e Marco Cauda, rispettivamente presidente e direttore degli Asili Notturni Umberto I e Piccolo Cosmo di Torino, il fiore all'occhiello della solidarietà massonica ed in particolare del Grande Oriente d'Italia.
Di grande stimolo la variegata serie di attività descritte dai Fratelli torinesi, dal tradizionale giaciglio offerto a giovani ed anziani senza un tetto ad alcuni suggerimenti volti a nuove forme di assistenza sociosanitaria ed al recupero di derrate alimentari dalla refezione scolastica cittadina. Nell'auspicio di replicare presto l'esperienza torinese con la nascita degli Asili Notturni a Milano, il presidente Rosso ha annunciato la donazione al Laboratorio di uno studio odontoiatrico.
Numerosi sono stati gli interventi successivi, da quelli volti ad offrire il proprio piccolo contributo, in termini di volontariato professionale o di donazione economica. Per riflettere sugli effetti della grave crisi finanziaria che colpisce, ormai da diversi mesi, le grandi città italiane depauperando in particolare le classi medie e basse, sono stati fatti numerosi interventi sulle nuove forme di finanza etica, sul microcredito, sulla responsabilità sociale e la filantropia aziendale, sulla formazione di nuove professionalità vocazionali volte al reinserimento di giovani e meno giovani attualmente disagiati (il ritorno ad arti e mestieri tanto cari alla tradizione libero-muratoria). Particolare attenzione è stata infine dedicata all'intervento di Andrea Lo Niglio, che ha infine offerto al Laboratorio le basi di "Silver Light", un programma laico di Assistenza domiciliare agli anziani. Il prossimo incontro del Laboratorio è per gennaio 2013.
Nuove ed avanzate forme di operatività che vadano a lenire gli effetti sempre più drammatici della crisi economica, rafforzando le coscienze massoniche nel rispetto della tradizione lombarda. Questa la sintesi dei colloqui al Laboratorio dal titolo "Valori, coscienze e strumenti per la solidarietà massonica. Ieri, oggi e domani". Nell'evocativa sede milanese delle Cartiere Vannucci, già opificio artigianale del capoluogo lombardo, lo scorso 1 dicembre per la giornata di lavori si sono riuniti spontaneamente più di cento Fratelli, ascoltando e dialogando nella ricerca di nuovi strumenti volti alla filantropia attiva, di chiara impostazione e marca libero-muratoria. Tra gli interventi introduttivi, il professore Marco Cuzzi ha ricordato ai Fratelli più di 150 anni di tradizione solidale milanese, citando grandi Liberi Muratori del passato, in particolare della fine dell'800, come Prospero Moisè Loria, Ariberto Tibaldi, Gaetano Pini, Lodovico Coiro e Alberto Keller, e delle loro principali Opere: dal Soccorso Fraterno all'Umanitaria, dal Pane Quotidiano alle casse artigiane, dall'Istituto dei Ciechi alla Società per la Cremazione. Si è quindi riuscito a comprendere quale sia l'elemento distintivo della solidarietà massonica rispetto a quella confessionale o ideologica: una pura liberalità senza alcun do ut des, che riesca al contempo ad interpretare, in maniere intrecciata, la crescita esoterica e quella essoterica. Giorgio Fedocci ha successivamente condotto una serie di interventi di approfondimento, che hanno permesso di attualizzare il significato odierno e i numeri di alcune esperienze, dalla Società Umanitaria al Pane Quotidiano. Molta attenzione è stata dedicata agli interventi di Sergio Rosso e Marco Cauda, rispettivamente presidente e direttore degli Asili Notturni Umberto I e Piccolo Cosmo di Torino, il fiore all'occhiello della solidarietà massonica ed in particolare del Grande Oriente d'Italia.
Di grande stimolo la variegata serie di attività descritte dai Fratelli torinesi, dal tradizionale giaciglio offerto a giovani ed anziani senza un tetto ad alcuni suggerimenti volti a nuove forme di assistenza sociosanitaria ed al recupero di derrate alimentari dalla refezione scolastica cittadina. Nell'auspicio di replicare presto l'esperienza torinese con la nascita degli Asili Notturni a Milano, il presidente Rosso ha annunciato la donazione al Laboratorio di uno studio odontoiatrico.
Numerosi sono stati gli interventi successivi, da quelli volti ad offrire il proprio piccolo contributo, in termini di volontariato professionale o di donazione economica. Per riflettere sugli effetti della grave crisi finanziaria che colpisce, ormai da diversi mesi, le grandi città italiane depauperando in particolare le classi medie e basse, sono stati fatti numerosi interventi sulle nuove forme di finanza etica, sul microcredito, sulla responsabilità sociale e la filantropia aziendale, sulla formazione di nuove professionalità vocazionali volte al reinserimento di giovani e meno giovani attualmente disagiati (il ritorno ad arti e mestieri tanto cari alla tradizione libero-muratoria). Particolare attenzione è stata infine dedicata all'intervento di Andrea Lo Niglio, che ha infine offerto al Laboratorio le basi di "Silver Light", un programma laico di Assistenza domiciliare agli anziani. Il prossimo incontro del Laboratorio è per gennaio 2013.
Fonte: GOI
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Laboratorio per la Solidarietà Massonica
martedì 4 dicembre 2012
sabato 1 dicembre 2012
Firenze, 1 Dicembre 2012 - TEMPLARI: VERITA', MENZOGNA, ATTUALE INFLAZIONE - VITTORIO VANNI
CENACOLO SALOMONE
Templari: verità, menzogna, attuale inflazione!
Il consueto rigore storico e di ricerca di Vanni ci guida nel complesso mondo del Templarismo, cercando di distinguere il Grano dal Loglio, la verità dalla menzogna e soprattutto fornire un inquadramento corretto all'attuale inflazione di Ordini dei Cavalieri del Tempio.
Relatore: VITTORIO VANNI, storico della Massoneria e dell'esoterismo, saggista e simbolista, è anche Gran Maestro per l'Italia, nonché Gran Priore Europeo, del Supernus Ordo Equestris Fratribus Tempii (SOEFT).MODALITÀ D'ISCRIZIONE
l. Si indirizza la propria adesione, specificando bene il titolo della conferenza a cui si desidera intervenire, a cenacolosalomone@gmail.com.
2.Nell'adesione si specifica il proprio nome e cognome e di eventuali accompagnatori.
3. Nell'adesione si specifica anche se si vuole intervenire a buffet più conferenza o solo conferenza.
4.L'adesione si intende accettata solo quando arriva l'ok di risposta da parte del Cenacolo
Salomone.
5.Le iscrizioni saranno accettate in rigoroso ordine cronologico.
6.Nel caso di superamento del numero limite, indicato dalla Direzione dell'Albergo, pur controllando il parametro cronologico, verrà data precedenza a coloro che scelgono l'opzione buffet + conferenza.
7.E fortemente consigliato inviare le proprie adesioni nei 15 giorni che precedono la conferenza.
RIFERIMENTI INTERNET
Mail l :cenacolosalomone@gmail.com, cenacolosalomone@libero.it
WEB: http://www.facebook.com/groups/cenacolosalomone/
PROGRAMMA DELLE SERATA (SABATO)
ORE 18.00 Apertura Segreteria e registrazione partecipanti
ORE 18.30 CONFERENZA
ORE 20.15 BUFFET
Il costo della pa1tecipazione alla serata è di 25.00 Euro complessive, così suddiviso:
19.00 euro per il Buffet, 6.00 contributo spese organizzative per la conferenza. E'
prevista la possibilità di partecipare soltanto alla conferenza; nel caso il contributo sarà di soli 6.00 euro.
HOTELS - Suggerimenti per chi viene da fuori
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TEL. 3935667902- La comodità di essere ad un passo dalla Stazione Centrale
Camera singola con colazione 70.00 euro
Camera doppia con colazione 90.00 euro
Camera tripla con colazione 110.00 euro
COORDINAMENTO DEL CENACOLO: Presidente: Valter Bencini (3482617675), Vice Presidente: Vittorio Vanni, (3883450207), Tesoriera: Roberta Bianchi (338171 0009), Segretario: Matteo Marliani (3336676873), Consigliere: Fabrizio Sappia (3355861466).
Il Cenacolo Salomone ringrazia gli amici fraterni: Arthea (Elena Frasca Odorizzi)
per la grafica ed il Gruppo Editoriale S.r.l. Tipheret
per la stampa dei depliant.
Fonte: Cenacolo Salomone
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